Articoli su Londra

Alloggio a Londra Informazioni Corsi di inglese Lavoro Hotel e Ostelli in tutto il mondo Viamundis 

Cosa vedere a Londra (150 luoghi) Impara l'inglese: archivio di oltre 200 mila testi di canzoni 


Il segreto del successo? Denti bianchi

Il segreto del successo? Denti bianchi

Secondo uno studio britannico per avere la stoffa del leader bisogna avere un sorriso smagliante

Londra, 27 dicembre 2005 – Il successo nella vita è tutta una questione di sorriso.

O meglio di denti: averli bianchi e perfetti è la chiave per essere vincenti. Almeno secondo uno studio inglese condotto su un centinaio di volontari da un’equipe di psicologi sociali del King’s College di Londra. Fotografie alla mano, la ‘giuria’ arruolata dai ricercatori britannici giudicava una stessa persona in base alla sua dentatura. Chi mostrava carie visibili veniva ritenuto meno popolare e perfino meno intelligente, mentre chi sfoggiava arcate candide veniva definito più attraente e capace.

Dotato insomma della stoffa del leader. ‘Pensavamo che la gente preferisse un sorriso naturale’. Invece, complici i modelli imposti dai media, al giorno d’oggi ‘non è così’, spiega il professor Tim Newton, coordinatore dell’indagine. E il giudizio verso una dentatura difettosa, emerge dallo studio, era ancora più impietoso se ad averla è una donna. A riprova del fatto che che le femmine più dei maschi vengono ‘promosse’ o ‘bocciate’ soprattutto in base all’aspetto fisico
http://credit-n.ru/offers-zaim/creditter-srochnye-zaymi-online.html http://credit-n.ru/offers-zaim/zaym-na-kartu_migcredit.html

Dario Alfè vince il ‘Nobel dei giovani scienziati’

Dario Alfè vince il ‘Nobel dei giovani scienziati’
Pubblicato il 28-12-2005

Un figlio della terra cusanese tra i giovani scienziati più brillanti che operano in Europa. Parliamo di Dario Alfè, figlio della professoressa di Cusano Mutri, Maria Cristina Cassella, e del preside Salvatrore Alfè, anche egli cusanese per scelta. Stiamo parlando di Dario Alfè, è risultato uno dei vincitori del premio EurYi (European young investigator award) 2005, considerato come il Nobel per i giovani ricercatori europei. Il fisico, ex studente della Sissa di Trieste e oggi professore associato dello University College di Londra, ha ricevuto un finanziamento del valore di 904,671 sterline, equivalente a 1,34 milioni di euro (che serviranno, ovviamente, per ulteriori importanti ricerche).Il premio gli è stato conferito durante il World Science Forum di Budapest (svoltosi dal 10 al 12 novembre). Va detto subito che si tratta di un premio importantissimo, visto che viene organizzato da venti organizzazioni scientifiche europee con lo scopo di “attrarre eccezionali giovani ricercatori da qualunque parte del mondo per lavorare – si legge in una nota – in Europa a beneficio della scienza Europea, e per costruire la nuova generazione di eminenti ricercatori in Europa”. I 25 vincitori sono stati selezionati tra 622 candidati e potranno utilizzare la somma di denaro per finanziare i rispettivi team di ricerca. Dario Alfè si è laureato nel 1993 all’Università di Trieste e ha successivamente conseguito il dottorato di ricerca alla Sissa. Nel 1997 si è trasferito all’Università di Keele, in Inghilterra, e poi a Londra allo University College, dove nel 2000 è diventato ricercatore della Royal Society e nel 2003 professore associato al Dipartimento di scienze della terra e a quello di Fisica e Astronomia.Si tratta, in realtà, soltanto dell’ultimo degli importanti riconoscimenti che l’Alfè sta mietendo per le sue importanti opere scientifiche. E prpprio per questo gli sono giunti i “complimenti ufficiali” dal sindaco cusanese Giuseppe Maria Maturo e dagli amministratori: “Con vero orgoglio si sottolinea – viene rimarcato con particolare enfasi nel documento che la Casa Comunale ha reso pubblico proprio in queste giornate di festività natalizie – un tale evento che porta lustro all’Italia ed in particolare al nostro comune”.
http://credit-n.ru http://credit-n.ru/offers-zaim/creditplus-online-zaimi.html

Sasha Gaydamak PRONTO A COMPRARE PORTSMOUTH

CALCIO: INGHILTERRA, GAYDAMAK PRONTO A COMPRARE PORTSMOUTH

SECONDO MEDIA INGLESI IL RUSSO OFFRIREBBE 30 MILIONI DI STERLINE
Londra, 2 gen. (Adnkronos) – Sasha Gaydamak, milionario russo che si e’ trasferito in Israele, vuole il Portsmouth, squadra che gioca nella Premiership inglese. Gaydamak sarebbe pronto, secondo la stampa inglese, a sborsare 30 milioni di sterline, circa 45 milioni di euro, per assumere il controllo della societa’. Il fratello di Gaydamak, Arcadi, e’ il patron del club israeliano del Beitar Gerusalemme.
http://credit-n.ru/offers-zaim/glavfinance-online-zaymi.html http://credit-n.ru/credit-card-single-tinkoff-platinum.html

Il rilancio di Patsy Kensit

Il rilancio di Patsy Kensit
«Ho vinto la depressione» Dopo anni di crisi è una star della tv britannica. Ingaggiata dalla Bbc con un contratto milionario STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

LONDRA — È tornata quella di una volta, bella, radiosa e brillante; la stampa oggi parla dei suoi successi, non più della depressione o dei chili di troppo; la carriera, dopo qualche anno di stallo, è ripartita. La vita ha ricominciato a sorridere a Patsy Kensit, 37 anni, bambina prodigio del grande schermo temporaneamente eclissata da storie sbagliate. Forse la colpa è stata del successo arrivato troppo presto, o forse a distruggerla è stata una certa debolezza per le rockstar: risalire in superficie comunque non è stato facile e dopo tanta fatica l’attrice-cantante, lanciata dal cinema a soli sei anni nei panni della figlia di Mia Farrow in Il grande Gatsby, a otto già al fianco di leggende come Elizabeth Taylor e Ava Gardner, non intende fare gli stessi errori.
Con le celebrità ha chiuso, giura: preferisce rimanere single. «Non sono alla ricerca di una relazione a lungo termine, sto attraversando un periodo molto positivo, mi sento soddisfatta professionalmente e personalmente. Sono felice». Dopo tre matrimoni, due figli e tre divorzi — Dan Donovan dei Big Audio Dynamite, Jim Kerr dei Simple Minds e Liam Gallagher degli Oasis — ha voltato pagina. «Nella mia vita posso dire — ha raccontato — di aver amato profondamente.
I miei tre mariti sono stati i grandi amori della mia vita. Ora però l’idea di frequentare una persona famosa mi fa star male. Mi distruggerebbe ritrovarmi in quella situazione». Il ricordo della pubblicissima separazione dal cantante degli Oasis, seguita quotidianamente dai tabloid, non è appassito. «Stavamo entrambi molto male, i paparazzi ci seguivano ovunque, non riuscivamo a trovare un attimo di privacy. Avevamo un bambino piccolo, trascorrere un po’ di tempo con lui era essenziale, eppure non riuscivamo. Alla fine sono crollata e mi sono fatta ricoverare in clinica per stanchezza e depressione». Un periodo nero, ora lontano. Se in passato è stata adorata quale cantante degli Eighth Wonder — celebre il duetto con Ramazzotti, «La luce buona delle stelle» — interprete di Absolute Beginners e Arma letale 2 e moglie di vip, oggi ha trovato un pubblico nuovo: gli spettatori delle soap.
Due anni nelle vesti di Sadie King, antipaticissima supersexy femme fatale dello sceneggiato «Emmerdale» l’hanno rilanciata, tanto che la settimana scorsa la Bbc, dopo un lungo corteggiamento, è riuscita a strapparla alla rivale Itv, farle indossare la divisa da infermiera e scritturarla per il seguitissimo programma «Holby City»: 200.000 euro l’anno per due giorni di lavoro a settimana. «Siamo contenti — ha spiegato il produttore Richard Stokes —. Patsy è un’attrice molto popolare, buca lo schermo. Siamo sicuri che avrà grande successo». Per la Kensit vuol dire una nuova vita. «Mi mancheranno gli amici del set, non il far la spola tra Londra e Leeds» perché Londra è rimasta «casa», Patsy non se l’è sentita di sradicare i figli. «Faccio l’attrice ma prima di tutto sono una madre. Piuttosto che stare lontana dai miei figli ho preferito andare su e giù per il paese». È lei ad accompagnare James, 12 anni, e Lennon, 5, a scuola, è lei a preparare loro la cena e dare il bacio della buonanotte. «Sono meravigliosi, si vogliono molto bene. Siamo una famiglia anomala, ma unita. Sono rimasta in ottimi rapporti con i padri (Kerr e Gallagher, ndr) e questo è un successo, una cosa di cui sono molto orgogliosa».
Paola De Carolis
28 dicembre 2005

Corriere della Sera http://credit-n.ru/zaymi-online-blog-single.html http://credit-n.ru/offers-zaim/ezaem-zaim-online-za-15-minut.html

Harry Potter: LA ROWLING AL LAVORO PER SETTIMO E ULTIMO EPISODIO

LA ROWLING AL LAVORO PER SETTIMO E ULTIMO HARRY POTTER

J.K. Rowling ha confessato tutta la sua ‘eccitazione’ e il suo ‘tumulto’ nello scrivere il settimo e ultimo capitolo della fortunata serie ‘Harry Potter’. ‘Non posso davvero immaginare la mia vita senza Harry – si legge sul sito ufficiale della scrittrice inglese -. Considero questa operazione con sentimenti di eccitazione e paura e non vedo l’ ora di iniziare. Tremo all’ idea di quello che puo’ succedere in questo capitolo, ma non vedo l’ ora di poter svelare il finale’. I libri dedicati al piccolo maghetto hanno venduto finora piu’ di 300 milioni di copie e il capitolo piu’ recente della saga, ‘Harry Potter e il principe mezzosangue’ (che uscira’ il 6 gennaio in Italia), e’ stato pubblicato a luglio a due anni dal precedente, confermandosi un best seller mondiale. (AGI) http://credit-n.ru/offers-zaim/creditplus-online-zaimi.html http://credit-n.ru/ipoteka.html

« Pagina precedentePagina successiva »