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I britannici trasformano lo Stilton in profumo.

I britannici trasformano lo Stilton in profumo

LONDRA (Reuters) – Alcuni britannici dicono che lo Stilton, il saporito formaggio blu che assomiglia all’italiano gorgonzola, puzzi come di un paio di calzini usati. Nonostante questo, i suoi fan lo hanno trasformato in una fragranza per profumi.

L’associazione dei produttori dello Stilton ha chiesto a una società di aromi di creare l’Eau de Stilton, descritta dalle pagine del sito web dell’associazione, come “una sinfonia di basi aromatiche naturali tra cui achillea, semi di angelica, valeriana e salvia”.

“Il formaggio blue Stilton ha un distintivo bouquet di aromi e il nostro produttore è stato capace di catturare l’essenza chiave di questo profumo e ricrearlo in una insolita ma altamente portabile fragranza”, ha detto il portavoce dell’associazione.

Il profumo sarà distribuito dal sito www.stiltoncheese.com. http://credit-n.ru/offers-zaim/4slovo-bystrye-zaymi-online.html http://credit-n.ru/zaymi-na-kartu-blog-single.html

Londra, padri divorziati protestano a Westminster

Londra, padri divorziati protestano a Westminster

LONDRA (Reuters) – Padri divorziati hanno manifestato per ottenere uguali diritti sui figli oggi a Londra, appendendo un pupazzo raffigurante Cristo crocifisso sulla facciata di Westminster Abbey. Due dimostranti si sono arrampicati sulla cima della cattedrale con il pupazzo con indosso una maglietta con scritto: “Il nostro padre che è all’inferno”. I “Real Fathers For Justice” dicono in una nota di aver organizzato questa protesta per Pasqua “per chiedere che entrambi i genitori abbiano eguali diritti così come sono uguali davanti a Dio”. In passato il gruppo ha dato vita ad altre proteste simili. Un dimostrante mascherato da Batman si arrampicò, ad esempio, sulla facciata di Buckingham Palace nel 2004. http://credit-n.ru/offers-credit-card/ren-drive-365-credit-card.html http://credit-n.ru/offers-zaim/migcredit-dengi-v-dolg.html

E' morto Humphrey il gatto più famoso del regno

E’ morto Humphrey il gatto più famoso del regno  

(Tratto dal quotidiano il Giornale)
 
Humphrey, il gatto randagio che nel 1989 si era insediato a Downing Street e che nel 1997 è stato sfrattato dalla famiglia Blair, è morto. Aveva 18 anni ed era il felino più famoso del Regno Unito. L’annuncio ufficiale del decesso lo ha dato un portavoce del governo, mentre il quotidiano The Sun gli rende omaggio titolando «il mondo della politica piange una leggenda».
È morto pacificamente nel sonno nel luogo segreto dove era stato mandato in esilio dall’insofferente moglie del premier,  Cherie Blair. Prima dell’arrivo dell’allora giovane primo ministro laburista e della sua numerosa famiglia, Humphrey aveva goduto dei favori di due premier conservatori, Margaret Thatcher e John Major ed era stato nominato «acchiappatopi capo dell’ufficio di gabinetto». La sua improvvisa sparizione da Downing Street, appena sei mesi dopo l’arrivo dei Blair, aveva suscitato un furore nazionale e perfino un’interrogazione parlamentare da parte del conservatore Alan Clark che nell’aula dei Comuni aveva tuonato:  «Dimostrateci che Humphrey è vivo». Blair si era difeso facendo dire a un suo portavoce che il gatto era stato trasferito a casa di una dipendente di Downing Street per ordine del veterinario. «Vive in un quieto angolo suburbano ma la sua salute è pessima. È vecchio e ha bisogno di riposo», aveva detto il portavoce, ma i sospetti non si erano placati fino a che Downing Street, per dimostrare che Humphrey era ancora vivo, non aveva diffuso una foto del felino bianco e nero con accanto copie dei giornali del giorno, come si fa nei sequestri di persona.
Humphrey era arrivato giovanissimo al numero dieci di Downing Street, dove il capo del governo di Sua Maestà ha residenza e ufficio, e aveva conosciuto i suoi giorni migliori sotto John Major che nel 1996 lo aveva addirittura voluto in primo piano sul suo cartoncino natalizio. E come tutti i grandi personaggi, non aveva potuto sottrarsi alle attenzioni della stampa. Nel 1994 era stato accusato di aver sterminato una nidiata di pettirossi, ma in sua difesa si schierò Major.  «Il mio gatto non è un serial killer. I pettirossi sono morti per cause naturali», aveva dichiarato il premier dopo aver svolto un’approfondita indagine sul caso.
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Calamaro gigante a Londra

Calamaro gigante a Londra  

Fra i tanti punti di interesse che una città come Londra può offrire vi sono i suoi numerosi musei tra cui uno dei più importanti è sicuramente il Natural History Museum che presenta una eccezionale collezione di biologia e geologia con milioni di reperti arricchita recentemente di un calamaro gigante della lunghezza di 8,62 metri catturato nella primavera dello scorso anno nelle acque delle Falklands, nel sud Atlantico.
L’esemplare di Architheuthis Dux, conservato in acqua marina e formaldeide, presenta ben otto tentacoli di cui due, i più grandi, muniti di ventose. I suoi occhi da record hanno un diametro di 25 centimetri.
Il calamaro gigante è il più grande cefalopode conosciuto ed è il più grande rappresentante degli invertebrati.
Normalmente le sue dimensioni vanno dai 7 ai 9 metri ma nel 1880 in Nuova Zelanda e precisamente a Island Bay fu catturato un esemplare che misurava più di 18 metri.
Questi animali marini, vivendo nelle profondità marine, sono poco conosciuti ma recentemente due ricercatori giapponesi sono riusciti, per la prima volta, a fotografare nel suo ambiente naturale un esemplare di calamaro gigante. http://credit-n.ru/ipoteka.html http://credit-n.ru/blog-single-tg.html

Il tuo gatto si annoia? Rischi la denuncia

Il tuo gatto si annoia? Rischi la denuncia 

(Tratto dal quotidiano Corriere della Sera)

La Gran Bretagna si appresta a varare una legge per il benessere degli animali. Con regole di condotta specifiche per ogni specie  STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
 
Un gatto gioca nella neve nel nord della Spagna (Ansa)
LONDRA (Regno Unito) – Forse non si arriverà ad insegnare loro le regole del sudoku, come ironizza la vignetta di Pugh sull’edizione di lunedì del Times. Ma l’obbligo di provvedere alla giusta «stimolazione mentale» dei propri amici a quattro zampe rischia di mettere in crisi più di uno dei circa dieci milioni di proprietari di gatti del Regno Unito. Che presto si vedranno recapitare a casa un nuovo codice di condotta che imporrà loro una serie di obblighi e di doveri, la disapplicazione dei quali comporterà denunce penali, multe fino a 20 mila sterline e, nei casi più gravi, anche il carcere fino a 51 settimane.
 
WELFARE PER ANIMALI – Il provvedimento è attualmente allo studio del Defra (il Department for Environment, Food and Rural Affairs, vale a dire il ministero dell’ambiente britannico) ed è il primo di una serie di decaloghi che riguarderanno via via tutte le specie di animali domestici. Dopo i gatti toccherà ai cani (8 milioni di proprietari tra i sudditi di Sua Maestà) e i conigli, che nel Regno Unito sono considerati – da almeno un milione di persone – validi compagni di vita e non certo pietanze da accompagnare con funghi o polenta. I nuovi codici rientrano nelle norme di applicazione della legge sul benessere degli animali, l’Animal Welfare Bill, attualmente alle battute finali in parlamento.
 
IN CASA DOPO CAROSELLO – Il Times ha anticipato alcuni dei contenuti del decalogo per i gatti che prevede per i proprietari norme di comportamento molto rigide. Ad esempio non sarà più possibile dotarsi di uno sportello basculante sulla porta o sul lucernario per consentire al micio di andare e venire quando vuole: almeno di notte Fuffy and co. dovranno essere custoditi in casa. E questo per proteggere loro stessi ma anche la «fauna selvaggia locale», presumibilmenete topi e passerotti che attardandosi per vicoli e tetti dopo il tramonto rischiano di diventare facili prede.
MAI PIU’ IN SOVRAPPESO – Tuttavia, quello alla caccia è riconosciuto anche come un diritto dei felini che per questo devono essere dotati di palline e giochi ad hoc che ne stimolino l’indole predatriece, come ad esempio le canne da pesca: l’inseguimento dell’«esca» che penzola all’estremità e che il proprietario provvede a muovere e ad allontanare consente al gatto di mettersi in posizione, puntare e infine saltare nel tentativo di agguantarla. Una bella ginnastica, seppure tra le mura di casa. Del resto tra gli obblighi dei proprietari è stato previsto anche il controllo della linea del proprio animale: è fatto divieto assoluto di tenerlo sovrappeso e sarà indispensabile conoscere il peso forma ideale per ogni fase della sua vita. Un po’ di moto all’inseguimento di pesciolini di gomma, quindi, non potrà che fargli bene.
PRIVACY E TANA ANTI-BIMBI – Al gatto dovrà poi essere garantita la giusta privacy: vanno previste nella casa aree sicure dove si possa nascondere, una sorta di tana (è sufficiente anche un davanzale sufficientemente alto su cui saltare) per mettersi al riparo dai bambini troppo irruenti o da eventuali altri animali di casa. Ma per i mici dovranno essere previsti anche angoli più riservati dove posizionare la lettiera per i bisogni quotidiani. E’ annunciato anche un supplemento del codice con una sorta di guida su «Come andare alla toilette».
 
GIOCHI CONTRO LA DEPRESSIONE – E infine il passaggio che più farà sorridere: provvedere affinché i gatti abbiano sufficiente «stimolazione mentale» e non diventino annoiati, frustrati o, peggio, cadano in depressione. Vale a dire: non lasciarli troppo soli in casa e, soprattutto, fornirli di giochi e passatempi che consentano loro di svagarsi e, se possibile, di ingegnarsi. Una volta era sufficiente il classico gomitolo di lana; chissà che a qualcuno non venga ora in mente di mettere a disposizione di Kitty anche i ferri per lavorare a maglia.
LA «PET POLICE» – I codici, una volta pronti, saranno tradotti in pamphlet distribuiti negli studi di veterinari, nei negozi per animali, in canili e gattili e diffusi attraverso la rete sui siti specializzati. Affinché non si tratti solo dell’ennesimo elenco di istruzioni per l’uso poi puntualmente disattese, la legge prevede l’istituzione di una pet police costituita da dipendenti comunali che avranno il potere di accedere alle abitazioni per controllare le condizioni di vita degli animali. Si tratta di un cambiamento radicale rispetto all’attuale legislazione che impone ai giudici di dimostrare che vi sia un effettivo maltrattamento degli animali prima di poter emettere provvedimenti contro i proprietari inadeguati. Ora sarà sufficiente che i quattrozampe non vivano in condizioni di benessere.
CUCCIOLI VIETATI AI MINORI – La legge ha un sostegno trasversale ed è previsto che torni alla Camera dei Comuni a marzo. Sarà abbinata ad altre norme, come ad esempio il divieto di tagliare code o orecchie, già adottato in diversi altri Paesi, tra i quali non c’è l’Italia (un primo tentativo lo hanno fatto solo il comune di Milano e quello di Roma, con l’approvazione di specifici regolamenti validi nei rispettivi territori). L’Animal Welfare Bill prevede anche il divieto di vendere o di cedere come premio animali a ragazzi con meno di 16 anni. Non sono però stati previsti divieti per gli animali nei circhi, che saranno oggetto di provvedimenti successivi, e neppure una regolamentazione di pratiche come il tiro a volo perché il manifesto rurale del governo prevede «la protezione degli sport di campagna»: il Defra assicura tuttavia che sarà predisposto uno specifico codice: «Per assicurare che siano rispettati alti standard di benessere nella produzione di uccelli per giochi da sparo».
Alessandro Sala http://credit-n.ru/vklady.html http://credit-n.ru/about.html

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