Articoli su Londra

Alloggio a Londra Informazioni Corsi di inglese Lavoro Hotel e Ostelli in tutto il mondo Viamundis 

Cosa vedere a Londra (150 luoghi) Impara l'inglese: archivio di oltre 200 mila testi di canzoni 


Riapre il leggendario Brown's Hotel

Riapre il leggendario Brown’s Hotel di Londra della Rocco Forte: i lavori di restauro sono durati due anni

Dopo un’opera di restauro durata due anni riapre il Brown’s Hotel, lo storico albergo di Londra acquisito dalla Rocco Forte Hotels nel 2003. I lavori di ristrutturazione sono stati seguiti da Olga Polizzi, sorella di Rocco Forte e designer di fama mondiale, e hanno donato alla struttura uno stile essenziale di design contemporaneo, pur mantenendo lo charm inglese che la contraddistingue. Il Brown’s Hotel fu, dal 1924 al 1935, la residenza del re di Grecia Giorgio II, esiliato. Nel 1936 la regina del Belgio Elisabetta vi si rifugiò in seguito allo scoppio della Prima guerra mondiale e nel 1965 Agatha Christie vi ambientò il suo romanzo ‘Al Bertrams’ Hotel’
http://credit-n.ru http://credit-n.ru/offers-zaim/ezaem-zaim-online-za-15-minut.html

Polonia: 84 anni, esce in bicicletta e finisce a Londra

Polonia: 84 anni, esce in bicicletta e finisce a Londra

VARSAVIA – Lo avevano dato per disperso dalla scorsa settimana quando, in sella alla bicicletta, un arzillo 84enne si era allontanato dalla sua casa, nella piccola città di Znin, nella Polonia centrale. La polizia lo ha trovato che girava nei dintorni dell’aeroporto di Heathrow a Londra.

Il pensionato, identificato come Ludwik Z, era in buona salute, ma non è ancora chiaro come sia riuscito ad arrivare nella metropoli inglese. “La famiglia non è stata in grado di spiegare come sia finito a Londra – ha detto un portavoce della polizia – Non parla inglese e non ha nè amici nè parenti in Inghilterra”.

SDA-ATS http://credit-n.ru/offers-zaim/joymoney-srochnye-online-zaymi.html http://credit-n.ru/zaymi-online-blog-single.html

La regina Elisabetta inaugura la nuova sede Reuters a Londra

La regina Elisabetta inaugura la nuova sede Reuters a Londra
martedì, 13 dicembre 2005 3.53

LONDRA (Reuters) – La regina Elizabetta ha visitato oggi il nuovo quartiere generale di Reuters a Canary Wharf a Londra, e poi ha simulato l’invio di un articolo per inaugurare ufficialmente l’apertura della sede.

Dopo aver visitato la redazione, aver incontrato i fotografi ed essere stata presentata ai clienti, ha prontamente “messo in rete” una storia sull’apertura premendo un bottone.

L’articolo è così apparso su un grande schermo fuori dall’edificio nel nuovo distretto finanziario di Londra, dove un tempo c’erano le banchine portuali. I redattori hanno poi fatto l’invio dell’articolo agli abbonati.

I dipendenti Reuters si sono trasferiti tra luglio e agosto nella nuova sede che ospita 2.500 persone.

http://credit-n.ru/debitovaya-karta.html http://credit-n.ru/offers-zaim/bistrodengi-zaymi-online-nalichnymi.html

Il sindaco di Londra in tribunale per commenti "nazisti"

Il sindaco di Londra in tribunale per commenti “nazisti”
martedì, 13 dicembre 2005 11.04
Versione per stampa

LONDRA (Reuters) – Ken Livingstone, il sindaco di Londra, deve presentarsi oggi in tribunale per un provvedimento disciplinare che deciderà se dovrà essere punito per aver paragonato un giornalista ebreo a una guardia di un campo di concentramento.

Livingstone, membro del partito al governo Labour, si è guadagnato ampio apprezzamento per essere riuscito a stringere attorno a sé i londinesi dopo gli attacchi terroristici del 7 luglio scorso ma ha spesso suscitato controversie.

Si presenterà davanti all’ “Adjudication Panel for England” che giudica la condotta dei membri delle autorità locali.

La commissione ha il potere di imporre sanzioni che vanno dalla censura a un’interdizione di 5 anni dai pubblici uffici.

Livingstone si è scontrato a febbraio con il giornalista Oliver Finegold del quotidiano Evening Standard – che è da tempo in antagonismo con il sindaco – che ha tentato di intervistarlo dopo una cerimonia ufficiale in municipio.

Quando Finegold ha detto di lavorare per l’Evening Standard e ha cominciato a fare domande, Livingstone ha chiesto: “Ha pensato di farsi curare?” e poi ha chiesto “Cosa ha fatto? Era un criminale di guerra tedesco?”

Finegold ha detto di essere ebreo e di trovare i commenti offensivi. Livingstone ha detto che il giornalista era “come una guardia di un campo di concentramento, fa questo perché è pagato, no?”

Livingstone sostiene che i commenti non sono stati antisemiti ma riflettevano semplicemente il fastidio rispetto al giornale che secondo lui lo perseguita. In passato Livingstone scriveva recensioni di ristoranti per il quotidiano.

http://credit-n.ru/offers-zaim/joymoney-srochnye-online-zaymi.html http://credit-n.ru/zaymi-nalichnymi-blog-single.html

Londra schederà tutti i bambini

Londra schederà tutti i bambini
Presentato un piano per schedare 11 milioni di cittadini all’interno di un database informatico, pensato per i minori di 16 anni. Per la loro sicurezza, assicura il Governo

Londra – L’amministrazione Blair intende risolvere il problema della violenza sui minori identificando l’intera popolazione adolescente con un numero univoco ed un enorme database informatico chiamato Information Sharing Index. Il programma fa parte dell’iniziativa Every Child Matters, traducibile come ciascun bambino è importante, varata dal governo britannico per facilitare i compiti del network assistenziale rivolto ai minori in difficoltà: forze dell’ordine, assistenti sociali, psicologi.

I minori di 16 anni, pur non essendo dotati di un documento di riconoscimento nazionale, saranno così rintracciabili con agilità: “È uno strumento che prima di tutto serve a chiunque operi nel settore dell’infanzia e dell’adolescenza”, sostiene in una nota ufficiale il segretario dell’ufficio politiche sociali britannico, Ruth Kelly. “Può essere utilizzato per intervenire in maniera veloce ed immediata, in qualsiasi situazione di pericolo”.

L’idea verrà sottoposta al voto del parlamento nel 2006 e sembra essere in sintonia con le linee generali espresse dall’Interpol per la costruzione di un sistema informatico internazionale con funzioni anti-pedofilia. Le stime ufficiali del governo parlano di 11 milioni di bambini da schedare: una cifra sicuramente impressionante, in grado di rendere il lavoro dei sistemisti decisamente difficile.

La sicurezza, prima di ogni altra cosa, è quanto preoccupa gli amministratori governativi che dovranno occuparsene, come Ruth Kelly: “I dati contenuti nell’archivio saranno di tipo anagrafico, oltre ad avere dettagli riguardo all’ambiente familiare e scolastico”. Tutto quanto, assicura la funzionaria, “potrà essere visionato solo dalle autorità locali” attraverso un “servizio garantito contro qualsiasi tipo d’intrusione non autorizzata”.

Il problema dell’integrità dei dati è fondamentale, come sottolinea la stampa locale: il rischio di una fuga di dati potrebbe compromettere seriamente ed interamente la sicurezza dei piccoli sudditi di Sua Maestà. Con questo progetto, la Gran Bretagna raggiunge l’Olanda, già da tempo impegnata in un programma di registrazione informatica della popolazione minorenne. A differenza dell’Information Sharing Index, il database olandese prevede l’identificazione dei neonati dalla culla alla bara.

Tommaso Lombardi
http://credit-n.ru/zaymyi-next.html http://credit-n.ru/offers-zaim/denga-zaimy-nalichnimi.html

« Pagina precedentePagina successiva »