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Zola torna a Londra come allenatore.

Zola torna a Londra come allenatore.

Gianfranco ZolaOrmai è ufficiale, Gianfranco Zola è il nuovo allenatore del West Ham United, una delle maggiori squadre di calcio londinesi, appartenente alla Premier League inglese. Zola sostituisce il tecnico allenatore Alan Curbishley alle primissime giornate di inizio campionato 2008/2009 ed è alla sua prima esperienza da allenatore.

Felici i tifosi di questa squadra dell’East London che conoscono bene le gesta di Gianfranco Zola, ex calciatore del Chelsea Footbal Club per sette lunghi anni (1996-2003) e uno dei migliori giocatori del mondo. Nella sua nuova veste gli spetterà ora far ritornare gli ‘Hammers’ alla gloria del passato, disillusa dalle passate prestazioni di campionato.

Zola, dal canto suo, nella semplicità che da sempre lo contraddistingue, dice che farà del suo meglio per sviluppare il talento della squadra. Porterà con se gli anni d’esperienza fatti non solo in Inghilterra ma anche nel Cagliari calcio o nel Parma, il suo primo grande club italiano, a cui si aggiunge il periodo passato come consulente tecnico dell’Under 21 di Casiraghi.

Conoscendo le qualità calcistiche di Zola, sappiamo che il suo West Ham sarà uno squadrone proiettato all’attacco, con equilibrio, aggiunge il piccolo grande sardo di Oliena. La prima partita di Zola come nuovo allenatore del West Ham sarà contro il West Bromwich Albion F.C. (noti anche come West Brom o Throstles), il club dell’omonima cittadina vicina a Birmingham.

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Olimpiadi di Londra, difficile il paragone con Pechino

Olimpiadi di Londra, difficile il paragone con Pechino

Olimpiadi Londra 2012L’inaugurazione delle Olimpiadi di Pechino 2008 ha portato il mondo intero a pensare quanto perfetto sia stato il sistema organizzativo cinese. In quattro anni, scatterà l’ora di Londra e delle sue olimpiadi nel 2012. Riuscirà mai la capitale britannica ad eguagliare le Olimpiadi di Beijing, una città che sta diventando sempre più internazionale?

Uno dei maggiori quotidiani inglesi, il The Daily Telegraph annuncia che gli organizzatori, in segreto, hanno deciso di ridurre le infrastrutture del villaggio olimpico in costruzione, questo allo scopo di diminuire la crescita dei costi futuri. La decisione segue quella di ridurre di 1/3 la costruzione di appartamenti nello stesso villaggio, che in origine era stata pianificata di ben 4.200 unità.

Il direttore generale dei lavori olimpici a Londra, Paul Deighton dice di provare una certa trepidazione dopo tanta perfezione a Pechino. Nonostante si senta pronto ad imparare le dovute lezioni, è pronto ad ammettere il difficile paragone che ne seguirà. Difficile seguire le gesta di Pechino, che solo con l’inaugurazione ha dettato l’alto standard delle olimpiadi che verranno.

Impossibile fare i paragoni, Londra e Pechino sono due città troppo diverse, per cultura e aspettative. Londra, una città che sa come accontentare i bisogni dei suoi abitanti e visitatori avrà tanto altro da offrire per le Olimpiadi del 2012, non ci resta che seguirne gli sviluppi.

 

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Londra città più cara in Europa…e più sporca?

Pulizia marciapiedi LondraLondra città più cara in Europa…e più sporca?

Secondo una recente statistica (condotta da TripAdvisor), Londra capitale tra le più amate del mondo risulta essere anche la città più cara di tutta Europa.
Ma forse questa non è affatto una novità, e il fatto di dichiarare ‘Londra città cara’ ben si sposa con le bellezze e i servizi che la capitale ha storicamente saputo offrire, al turista, allo studente o al trasfertista in genere.
Chi non ha mai avuto da ridire sul costo delle tariffe della metropolitana londinese? oggi un biglietto singolo tra la zona 1 e la zona 2 della mitica ‘tube’ costa 2 sterline tonde tonde; ma dietro questa spesa pochi si rendono conto dei km che si stanno percorrendo, del tempo impiegato a percorrerli e, soprattutto, che si è aspettato per poterli percorrere.

Senza dubbio, nella ricerca in questione, avranno inciso i costi di ‘entrata’ in città (o meglio in centro città), dei motoveicoli; i cosidetti 8 pounds giornalieri di ‘Congestion Charge’. Pochi ancora riescono a stupirsi di come una grande metropoli come Londra, tra le più grandi del mondo, possa continuare ad avere un traffico così ordinato e un cittadino così cosciente, e pratico, da lasciare la macchina nel parcheggio di casa (se la macchina poi esiste, visto che non tutti a Londra comprano un auto).
E che dire del prezzo delle case a Londra? eccolo il vero traino dell’economia londinese. A Londra il valore di un immobile sarà sempre in crescita, soprattutto ora, in vista delle Olimpiadi del 2012. Nella stessa classifica, mentre Londra si guadagna il primo posto, Parigi si guadagna il secondo, e badate bene, Roma arriva al terzo. Vogliamo fare gli ovvi paragoni tra prezzo e servizi offerti da Londra e Roma, in particolare nell’ambito dei trasporti? sappiamo bene la risposta…

Sempre secondo la stessa statistica, la capitale britannica è stata votata come la città ad offrire la migliore vita notturna, la cosidetta ‘Night Life’ londinese; e in effetti Londra si dimostra come la capitale che non dorme mai, come quella che presenta le tendenze più alla moda nel mondo, come la città del divertimento e del ‘Chill Out’ per eccellenza.
Londra, non poteva non essere così, è stata inoltre votata come la città ad offrire i migliori parchi d’Europa, e anche qui non c’è da stupirsi visto che i parchi londinesi sono motivo di attrazione turistica principale in città.

Ancora un punto a svantaggio per Londra? la stessa ricerca ci comunica che Londra è stata votata la città più sporca d’Europa.
Anche qui, se si pensa alla moltitudine di persone, multiculturali o meno, residenti o di passaggio a Londra, non c’è forse da stupirsi.
Oltre tutto si sa che la tradizione igienica degli inglesi, per noi italiani, non è mai stata di grande effetto, il bidè che non esiste, la moquette che esiste anche troppo, soprattutto in luoghi come il bagno, e così via.
Ma anche questi sono tuttavia luoghi comuni, forse perchè il campione intervistato dalla ricerca non ha mai visto, per esempio, come noi italiani, o spagnoli o australiani (solo un esempio), riduciamo gli appartamenti che ci hanno ospitato per un periodo più o meno lungo di tempo…oltre tutto Roma risulta essereanche in questa classifica al terzo posto. C’è da dire inoltre che le strade e marciapiedi a Londra (soprattutto quelle del centro) vengono pulite in modo costante, ad ogni ora del giorno e della notte.
Nel frattempo, le città più pulite d’Europa sono sempre loro: Zurigo, Copenhagen, Stoccolma.

E le più rinomate per la cucina? Londra qui non è tra le prime tre; senza sorprese, al primo posto troviamo Parigi, seguite da Roma e da Venezia…finalmente! http://credit-n.ru/offers-zaim/lime-zaim-zaymi-online.html http://credit-n.ru/vklady.html

Il mercato immobiliare di Londra non conosce crisi

Il mercato immobiliare di Londra non conosce crisi

Crisi globale del mattone o meno, ma pare che in termini di mercato immobiliare Londra continui a camminare ancora a tre metri sopra tutti. E da là su, gli investitori londinesi sembrano guardare il resto del mondo con una punta si soddisfazione e di orgoglio.

Ebbene si, secondo le ultime recentissime analisi, il costo medio di una grande casa (definiamola di lusso), situata nella zona Kensington e Chelsea, è salito nel 2007 del 300%, portanto il valore monetario di un immobile nella zona considerata a ben 13 milioni di sterline!
Cifre da capogiro?!! Solo per pochissimi? sicuramente, ma vediamo la situazione nel suo complesso.
Saltano all’occhio dati ancora più interessanti: nonostante gli studi sul mercato di analisti come il London Central Portfolio siano dell’idea che la compravendita immobiliare abbia perso velocità anche a Londra, dove pare le transazioni immobiliari siano diminuite del 24%, si nota che il distretto comunale più ricco della capitale non conosce tregua alla corsa immobiliare; ricchi o meno ricchi, la tendenza è marcata e, come spesso accade a Londra, pronta a catturare nuovi movimenti anche all’interno di ulteriori fascie sociali.

Eccovi alcuni dati interessanti presentati dalla BBC sulla base del Land Registry of England and Wales:
Il distretto di Kensington & Chelsea presenta un valore medio immobiliare (che comprende tutte le proprietà) di £1,118,429 ,con un aumento annuale di 24.9% (590 case vendute); nello stesso distretto una cosidetta ‘detached house’ presenta un valore annuale, come sopra, di £13,075,000 (con 3 case vendute).
Se invece andiamo a vedere un più accessibile medio appartamento, allora notiamo che Kensington e Chelsea perde terreno in confronto, per esempio, al distretto di Southwark dove il prezzo medio di un appartamento è di £300,874 (un aumento annuo del 12.9% attraverso 855 vendute) contro un valore di £748,102 del primo (Kensigton & Chelsea) e transazioni annue del 10.4%.
La tendenza della popolazione di medie risorse è quella di spostarsi oltre i confine della zona centrale di Londra; per esempio, il quartiere delle Docklands, ma anche di Surrey Quay e Bermondsey (distretto di Southwark) sono ormai lanciata a pieno sviluppo immobiliare.
Sempre sugli appartamenti, infatti, la City Of London è ferma ad un valore medio di £458,943 che con sole 47 vendite porta il tasso di compravendita al solo 7.9% annuo, mentre come abbiamo visto la crescita immobiliare di Southwark è lanciata a pieno sviluppo, anche in vista dei vicini prossimi giochi olimpici di Londra; vista la storia di Londra e la sua tendenza ai cambiamenti, sarà questo forse il nuovo quartiere dei ricchi londinesi? http://credit-n.ru/zaymyi.html http://credit-n.ru/offers-zaim/greenmoney-online-zaymi-za-20-minut.html

Londra: cinture allacciate e cellulari rigorosamente spenti!

 Londra: cinture allacciate e cellulari rigorosamente spenti!

Incidente aereo Heathrow LondraCon le cinture allacciate e ben composti nel vostro sedile vi apprestate a fare il vostro solito viaggio di routine verso casa, una volta al mese o una volta ogni 6 mesi, dipende dalla nostalgia.

Vocii dei soliti chiassosi quando alle 6 del mattino magari preferireste dormine…le solite informazioni che vi rimandano alle norme di sicurezza, che ormai ritenete di sapere a memoria…ed eccovi pronti alla partenza.
Ma non siete i passeggeri di un treno o di una macchina, siete in aereo, un luogo dove le precauzioni non sono mai troppe; lo sanno bene coloro che si sono ritrovati nel grande aereo Boeing 777 della British Airlines Pechino-Londra e che come voi si saranno sentiti ripetere per l’ennesima volta: “I passeggeri sono pregati di spegnere i telefonini e di non riaccenderli fino a quando non avremo raggiunto la destinazione”.

Quante volte si sarà capitato di vedere i ‘soliti ignoti’ (o ignobili) accendere il proprio telefonino per una foto da scattare alle bianche innevate Alpi? Quante volte lo stesso piccolo oggetto veniva acceso per ascoltare un pò musica?
E voi? voi vedete passare nella vostra mente, a rallentatore, quei contrastanti stati d’animo che sembrano riepilogare le vostre insicurezze più remote: avvisare la hostess o lasciare perdere? Che fare?
Ebbene, da Londra arriva la risposta anche a questo quesito. Non fosse per la tragedia sfiorata all’aeroporto di Heathrow che avrebbe potuto causare la morte non solo dei passeggeri dell’aereo e dello staff ma anche di molti abitanti della città londinese, vista la vicinanza dell’aeroporto al centro abitato.

Il pilota del volo intercontinentale della British Airways (definito un eroe) è stato, infatti, costretto ad un atterraggio d’emergenza pare per una avaria ad entrambi i motori dell’aereo. Solo feriti e contusi, ma il bilancio poteva essere ben più grave! Tale avaria sembrerebbe essere stata causata proprio dall’interferenza di un telefono cellulare con i comandi di bordo, che ben sappiamo essere computerizzati.
È questo il pericolo portato dai cellulari accesi in aereo: non solo interferenze con vocii o brusii ma vere e proprie azioni di scambio delle frequenze che possono modificare i commandi di bordo.

Come informano i maggiori quotidiani londinesi, i commandi di bordo non sono nuovi a questo tipo di avvenimenti diciamo ‘accidentali’; il precedente riguarda infatti una signora inglese che avendo smarrito i bagagli decide di fare una telefonata al numero del ‘Lost & Found’ dell’aeroporto; strano che con sua grande sorpresa la sua telefonata sia finita proprio nella cabina di pilotaggio di uno dei tanti Boing 777 (sempre della BA) che per giunta era posizionato nella stessa linea di atterraggio del volo Pechino-Londra in questione.

I due casi sono al vaglio degli investigatori e dei tecnici della sicurezza aerea, a noi per ora non rimane che portare nel nostro bagaglio aereo un pò di responsabilità in più, quindi, please, cercate di non dimenticare il telefonino acceso mentre si viaggia in aereo, sempre se volete arrivare sani e salvi,…ring ring..ops! http://credit-n.ru/offers-zaim/platiza-mgnovenniy-zaim-online.html http://credit-n.ru/zaymi-online-blog-single.html

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