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Londra: pannelli solari e triple finestre, nasce la 'casa-serra'

Pannelli solari e triple finestre a Londra nasce la “casa-serra”

Piano del governo: a basso consumo l´abitazione del futuro

di Enrico Franceschini

http://ecodallecitta.it
Nelle direttive generali previsti tutti gli accorgimenti che ottimizzano i consumi domestici
Insieme al “nucleare sicuro” e al taglio dei consumi, Blair punta tutto sulle energie alternative
Isolamento di tetti e pavimenti, ventole a riciclaggio di calore, e la diffusione nelle toilette di sciacquoni a portata minima
Oltre ai pannelli per l´energia solare, consigliate anche turbine a vento in cortile e vernici che non danneggino l´ambiente

La casa di ogni inglese, recita un noto detto, è il suo castello. Ma è un castello destinato a diventare sempre più “verde”, nel senso di ecologico, ambientalista e all´insegna del risparmio energetico. Con pannelli solari e turbine a vento, materiali isolanti e doppie o triple finestre per tenere fuori il freddo, termostati per regolare la temperatura dell´acqua, lampadine a basso consumo di energia, depositi per riutilizzare l´acqua piovana, riciclaggio differenziato della spazzatura e – senza arrivare a seguire l´esempio del sindaco di Londra – sciacquone della toilette a capienza minima.
Sono alcune delle direttive indicate dal governo di Tony Blair per la “casa del futuro”, nell´ambito del nuovo programma energetico presentato in questi giorni alla camera dei Comuni dal ministro del Commercio Alistair Darling. Di fronte ai problemi creati dall´effetto serra e dal declino delle riserve energetiche, il Regno Unito punta a una combinazione di tre fattori: rilancio delle centrali nucleari, costruendone una “nuova generazione” più sicura; taglio dei consumi; e maggiore utilizzo di risorse alternative “pulite”. Sul primo punto, l´energia atomica, ci sono forti polemiche da parte della lobby ecologista, per nulla convinta che il nucleare sia una risposta sicura ai bisogni energetici di domani; sul secondo, la riduzione dei consumi, c´è l´opposizione di categorie di consumatori, contrari ad esempio all´installazione di misuratori nelle case per determinare la quantità consentita di consumo di acqua, specie in estate; ma sul terzo, il maggiore e migliore sfruttamento dell´energia “pulita”, sono tutti d´accordo e Blair spera di fornire un modello e un incentivo al resto d´Europa su come procedere in questo campo.
Una “greenhouse” per il futuro, titola l´Independent, riassumendo l´iniziativa del governo: e una casa “verde”, o casa “serra”, in effetti è il punto d´arrivo indicato da Downing street. In un pianeta sempre più surriscaldato e in cui le riserve di petrolio e gas non sono infinite sembra una strada obbligata. Gli accorgimenti suggeriti dagli esperti governativi non sono complicati: in sostanza si tratta di concentrare sull´abitazione tutte le idee che circolano da tempo per la difesa dell´ambiente. Ecco così i pannelli solari sul tetto per raccogliere l´energia solare (in nazioni più calde, come Israele, non c´è tetto di case che non ne abbia installati una selva), e turbine a vento in cortile per produrre energia. Poi l´uso di materiali isolanti per la costruzione di pareti e infissi, oltre a doppi o tripli vetri alle finestre, in modo da tenere fuori il freddo senza bisogno di alzare troppo il riscaldamento. Ancora: termostati per regolare a una certa temperatura ideale l´acqua calda del bagno. Vernici che non danneggiano l´ambiente. Depositi per l´acqua piovana, da riutilizzare ad esempio per innaffiare il giardino. E, a proposito di acqua, sciacquone della toilette a scarico limitato: il sindaco di Londra, Ken Livingstone, si era spinto anche più in là, rivelando che nella sua residenza ufficiale è vietato tirare lo sciaquone dopo aver fatto pipì: lo si tira solo una volta al giorno, dopo avere eliminato altri residui più solidi.
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Ambiente: associazioni contro il falco killer di Londra

Ambiente: associazioni contro il falco killer di Londra

http://corriere.it


LONDRA – Il falco scelto dal sindaco di Londra per uccidere i piccioni di troppo a Trafalgar Square ha colpito ancora, sotto gli occhi scioccati dei turisti. Due piccioni sono stati dilaniati oggi proprio mentre l’associazione Pigeon Action Group li stava nutrendo assieme ad alcuni bambini. Il portavoce del gruppo ha fatto sapere che e’ ora di finirla: ”E’ stata una scena scioccante”. Il comune ha gia’ speso 250mila sterline per il falco assassino che per ora ne ha sterminati 14, e le proteste delle associazioni animaliste sono state finora inutili. (Agr)

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Londra: non saranno incriminati agenti che uccisero Brasiliano

Londra: NON SARANNO INCRIMINATI AGENTI CHE UCCISERO BRASILIANO
(AGI/AFP/REUTERS) – Londra – Non sara’ incriminato nessuno dei poliziotti inglesi che un anno fa parteciparono all’azione in cui fu ucciso Jean Charles de Menezes, il ventisettenne elettricista brasiliano scambiato erroneamente per un kamikaze. Lo scrive la stampa britannica che anticipa la decisione che sara’ annunciata lunedi’ dal Crown Prosecution Service (Cps), la procura generale di Sua Maesta’. Dopo aver studiato la dinamica dei fatti, il pm ha scelto di non portare in giudizio singoli agenti bensi’ la Metropolitan Police londinese come istituzione, ma solo per violazione delle normativa per la sicurezza sul lavoro. Menezes fu ucciso nel sud di Londra, nella stazione della metropolitana di Stockwell, all’indomani del fallito tentativo di replicare gli attentati suicidi che avevano sconvolto la capitale britannica il 7 luglio.
   A gennaio la commissione indipendente che ha indagato sul caso, l’Independent Police complaint commission (Ipcc), aveva trasmesso alla procura il suo rapporto conclusivo e, secondo quanto riferito dalla Bbc, aveva raccomandato l’incriminazione dei due agenti che spararono e della dirigente responsabile dell’operazione, Cressida Dick.
   L’Independent ha riferito che la famiglia di Menezes presentera’ ricorso contro il mancato rinvio a giudizio degli agenti che aprirono il fuoco. “La famiglia vuole un’incriminazione degli agenti per omicidio colposo o volontario, questa e’ l’unica decisione che accettera’”, ha affermato Jasmin Khan, il portavoce della campagna avviata dai familiari per ottenere giustizia. Suona tra l’altro come una beffa che l’unica preoccupazione del procuratore sia per la sicurezza degli agenti coinvolti. Il portavoce non ha escluso la possibilita’ che la famiglia dell’elettricista possa intraprendere un’azione legale privata contro i poliziotti responsabili.
   Il caso aveva causato quasi una crisi diplomatica tra il Brasile e la Gran Bretagna, anche perche’ dalle indagini era emerso che le ricostruzioni iniziali secondo cui Menezes indossava un giubbotto sospetto e avrebbe scavalcato i tornelli di accesso alla stazione si erano rivelate false.
   Il Cps no ha voluto commentare l’anticipazione dei giornali inglesi prima dell’annuncio della decisione. (AGI) http://credit-n.ru/offers-zaim/creditplus-online-zaimi.html http://credit-n.ru/offers-zaim/oneclickmoney-zaim-na-kartu.html

Londra lancia Alex, il nuovo Brad Pitt

Londra lancia Alex, il nuovo Brad Pitt  

http://ilgiornale.it 
 
articolo di Cinzia Romani

da Londra

Non sei mai troppo giovane per morire, suggerisce il sottotitolo di Stormbreaker, spettacolare film filobritannico di Geoffrey Sax (dal 22 settembre nelle nostre sale), interpretato dal nuovo Brad Pitt. Ovvero da Alex Pettyfer, diciassettenne londinese biondo e fin troppo caruccio: infatti, prima di darsi al cinema, l’esordiente faceva il baby modello. «Ho cominciato a sfilare con abiti per l’infanzia a otto anni», dice l’imberbe star ciglialunghe, che dall’Hotel Savoy lancia il proprio personaggio di spia in bicicletta,  capace di dare scacco matto a chi vuole annientare il mondo. Ecco la risposta dei fratelli Samuelson, produttori indipendenti di stanza tra Londra e Los Angeles, alle megaproduzioni Usa. Sostenitori dell’inglesità quale valore assoluto, infatti, i due hanno investito quarantadue milioni di dollari nell’operazione Stormbreaker, dove le Mini rosse, i cavalli della Regina, Piccadilly Circus, Hyde Park e il Museo della Scienza di Londra diventano protagonisti d’un racconto mozzafiato.
Dietro tanta englishness si cela la serie degli omonimi racconti per ragazzi di Anthony Horowitz,  prolifico romanziere britannico pubblicato dalla Mondadori e già al lavoro per preparare il sequel (titolo: Snake Head) di questo film, dove recitano due talenti come Ewan McGregor e Mickey Rourke. Né manca una stella da popcorn, consacrata dall’emittente Mtv come sexy girl nei video degli Aerosmith: Alicia Silverstone. Diamo quindi voce ad Alex Pettyfer, qui nel ruolo di Alex Rider, figura nota agli adolescenti anglofoni, che evidentemente si identificano con l’avventuroso ragazzino, altrimenti come spiegare i dieci milioni di copie del romanzo horowitziano.
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Arte islamica a Londra

Arte islamica a Londra
 
http://artonline.it

Apre il 20 luglio la nuova galleria del V&A Museum di Londra
 Sono circa quattrocento capolavori, scelti tra oltre diecimila. Si tratta degli oggetti d’arte islamica che dal 20 luglio il Victoria and Albert Museum di Londra offrirà alla vista dei suoi visitatori nella nuova galleria consacrata alle arti della civiltà islamica: la Jameel Gallery of Islamic Art. Il museo vanta infatti una delle maggiori collezioni d’arte islamica del mondo, con pezzi che vanno dall’VIII secolo alla prima guerra mondiale. Il mondo musulmano e la sua arte sono raccontati attraverso tredici secoli e numerosi paesi, dalla Spagna all’Ouzbékistan e all’Afghanistan, passando per l’Arabia, l’Impero Ottomano e l’Iran. Le opere scelte rappresentano varie tecniche materiali: ceramica, tessuti, vetri, legno e metallo.
Tra i pezzi straordinari in esposizione, il tappeto d’Ardabil, della superficie di più di cinquanta metri quadrati e considerato uno dei più grandi e bei tappeti al mondo. Eseguito da Chah Tahmasp d’Iran, è inoltre uno dei più antichi tappeti esistenti, datato esattamente al 946 dall’Egira (1539-40). E ancora: la spada di Chah Tahmasp con la lunga ed elegante citazione del Corano; una lampada da moschea, primitivo esempio di ceramica rossa Iznik (1557) ; la cassetta d’Ispahan (XVII secolo), reperto cristiano armeno di influenza islamica ; uno straordinario acquamanile in cristallo di rocca, proveniente dal tesoro di un califfo egiziano fatimide e intagliato in un solo pezzo di cristallo (Anno Mille circa); il seggio del sultano Qa’itbay’, grande struttura in legno dell’altezza di sei metri, conservato in una moschea de Il Cairo; una ‘ciotola-barca’ di Malaga, esempio di ceramica moresca del XV secolo ma testimonianza di una tecnica inventata in Iraq sei secoli prima.
La galleria è intitolata alla famiglia Abdul Latif Jameel, che ha donato parte della collezione.,  http://credit-n.ru/offers-zaim/ekapusta-besplatniy-zaim.html http://credit-n.ru/offers-zaim/joymoney-srochnye-online-zaymi.html

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