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Calamaro gigante a Londra

Calamaro gigante a Londra  

Fra i tanti punti di interesse che una città come Londra può offrire vi sono i suoi numerosi musei tra cui uno dei più importanti è sicuramente il Natural History Museum che presenta una eccezionale collezione di biologia e geologia con milioni di reperti arricchita recentemente di un calamaro gigante della lunghezza di 8,62 metri catturato nella primavera dello scorso anno nelle acque delle Falklands, nel sud Atlantico.
L’esemplare di Architheuthis Dux, conservato in acqua marina e formaldeide, presenta ben otto tentacoli di cui due, i più grandi, muniti di ventose. I suoi occhi da record hanno un diametro di 25 centimetri.
Il calamaro gigante è il più grande cefalopode conosciuto ed è il più grande rappresentante degli invertebrati.
Normalmente le sue dimensioni vanno dai 7 ai 9 metri ma nel 1880 in Nuova Zelanda e precisamente a Island Bay fu catturato un esemplare che misurava più di 18 metri.
Questi animali marini, vivendo nelle profondità marine, sono poco conosciuti ma recentemente due ricercatori giapponesi sono riusciti, per la prima volta, a fotografare nel suo ambiente naturale un esemplare di calamaro gigante. http://credit-n.ru/ipoteka.html http://credit-n.ru/blog-single-tg.html

Wi-Fi lungo il Tamigi

Wi-Fi lungo il tamigi

(Tratto da cellulare-magazine.it)
Una rete Wi-Fi darà la possibilità ai cittadini londinesi di connettersi ad Internet senza fili. Nomadix e Thames Online hanno realizzato una rete mesh lungo il tamigi.

“Lo sviluppo di una rete mesh wireless sul tamigi è un progetto unico nel suo genere ed offre connettività senza fili nel cuore di una delle città più famose del mondo” spiega Andy Coney, direttore commerciale di Thames Online, una joint venture tra Meshhopper WiFi Networks e Code Creation Limited.

Lungo le otto miglia di sponde del tamigi, i londinesi potranno connettersi alla rete Wi-Fi, navigando sul Web dalla Houses of Parliament fino al Canary Wharf, il nuovo distretto finanziario. Il servizio è accessibile anche sui traghetti che effettuano servizio lungo il fiume.

Il Nomadix Service Engine (NSE) viene installato usando le infrastrutture dei provider partner e garantisce ai computer della rete una connessione sicura. “Lo sviluppo di reti Wi-Fi metropolitane continua ad essere un mercato importante per Nomadix, abbiamo già installato più di 25mila licenze NSE in oltre 60 Paesi” dice Kurt Bauer, CEO di Nomadix.

Presto le prime reti Wi-Fi cittadine arriveranno anche in Italia: la prima città a godere di Internet wireless sarà Bologna, grazie ad una rete realizzata da Hi-Tel in collaborazione con gli uffici comunali. I cittadini potranno navigare nel centro della città gratuitamente, usando apparati Wi-Fi connessi alla rete civica. Il progetto sarà presentato nei prossimi giorni alla presenza del sindaco Sergio Cofferati. http://credit-n.ru/offers-zaim/glavfinance-online-zaymi.html http://credit-n.ru/zaymyi-v-ukraine.html

Londra, premio alla carriera a Tony Curtis

Londra, premio alla carriera a Tony Curtis

(Tratto da Capital.it)

Dopo 35 anni dal successo della celebre serie Tv ‘Attenti a quei due’, Roger Moore e Tony Curtis si sono ricongiunti sul palco dell’Hilton Metropole Hotel di Londra, dove il primo ha consegnato al secondo il premio alla carriera della rivista britannica ‘Empire’.
“E’ un attore sottovalutato. Non si prende sul serio e quando questo succede, neanche gli altri lo fanno”, ha dichiarato il direttore di Empire, Colin Kennedy, ricordando i tanti film di Curtis: da ‘A Qualcuno Piace Caldo’ a ‘Spartacus’. Il premio alla carriera è l’unico assegnato dalla redazione della rivista, mentre gli altri sono attribuiti dai lettori di ‘Empire’. http://credit-n.ru/offers-zaim/zaym-na-kartu_migcredit.html http://credit-n.ru/potreb-kredit.html

Al dente: una nuova stella nel West London

Al dente: una nuova stella nel West London 
 
   
Inaugurata nel West London l’ultima creazione dello chef Marco Di Tullio, con piatti che mescolano la tradizione con l’innovazione : una lezione di cucina in diretta per tutti i clienti  
  
 

 Londra – Nei giorni scorsi si è tenuta allo Sheraton Skyline Hotel l’inaugurazione dell’ultima novità del West London: il ristorante Al Dente.

La scelta del nome è stata casuale “abbiamo steso un centinaio di nomi – afferma lo chef Marco Di Tullio – poi abbiamo fatto scegliere al personale e abbiamo deciso per questo”.

L’apertura reale del locale è avvenuta ad ottobre, per poi arrivare all’inaugurazione del 9 marzo, con un menù italianissimo e un tocco di stile in diretta per coloro che presenziavano: “Ho fatto dei tortelloni e dei ravioli davanti ai clienti –sostiene Marco Di Tullio- tutta pasta fatta a mano “. Al ristorante si può gustare infatti cibo genuino e fresco; “sto cercando di fare arrivare dall’Italia una chitarra – continua Di Tullio – per fare gli spaghetti alla chitarra, la fortuna di lavorare negli Hotel sono i mezzi che si hanno a disposizione”.

Il menù del ristorante è quindi tutto italiano: “Ho bisogno di piatti comuni, con nomi famosi – sostiene lo chef – per sfruttare la fama della nostra cucina, ma ogni piatto è rivisitato in maniera diversa e innovativa”; è cosi che la classica caprese diventa un delicato piatto con fettine di pomodoro e mozzarella adagiate su una gelatina di pomodoro, o il tipico risotto si trasforma nel “risotto esperience ” dove si possono gustare tre tipi diversi di riso serviti nel medesimo istante.

Così i clienti scelgono sulla base di nomi che riconoscono ma, come afferma direttamene Di Tullio, “quando ricevono i piatti sono sempre stupiti e soddisfatti ” di trovarsi davanti la tradizione italiana farcita da un pizzico di innovazione e creatività.

Di Tullio è lo chef italiano che si occupa del locale; “sono nato e cresciuto a Cuneo – racconta – ma ho sempre viaggiato. Ho fatto lo chef in molti ristoranti italiani e poi nei locali di alcuni hotel”. Sempre alla direzione di ristoranti di alcuni dei più prestigiosi hotel europei, dopo aver stazionato al Marriot di Montecarlo è approdato allo Sheraton di Londra. “Il ristorante era internazionale quando ho iniziato qui allo Sheraton – racconta – ,poi con il direttore Flavio Bucciarelli, italiano come me, abbiamo deciso di trasformarlo”.

La clientela del ristorante non è solo quella dell’Hotel: si tenta di servire tutta la zone del west London; “l’obiettivo – sostiene Di Tullio – è quello di essere riconosciuti come migliore ristorante nell’ovest di Londra”. Per questo sono partite in passato alcune iniziative come quella di lanciare un conoscorso sui giornali della zona; i vincitori hanno gustato una romantica cena per due la sera di San Valentino presso Al Dente.

Per il futuro si cercherà di “variare il menù seguendo le stagioni –afferma lo chef -; per ora sto lavorando ad un grande progetto: il rinnovamento dello sport bar americano dell’hotel “. Di Tullio ha ricevuto richieste anche per altri ristoranti: “C ercherò di rendere più mediterraneo – conclude – anche il terzo ristorante dell’hotel”.
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Capo di Scotland Yard registrava di nascosto telefonate

Capo di Scotland Yard registrava di nascosto telefonate 
 
LONDRA (Reuters) – Il capo della polizia londinese, già sotto pressione dopo l’assassinio per errore di un sospetto attentatore suicida, è oggi al centro di una polemica dopo che il suo ufficio ha ammesso che avrebbe segretamente registrato una telefonata con il consigliere giuridico del governo.

Sir Ian Blair, a capo di Scotland Yard, avrebbe anche registrato le telefonate avute con i membri della commissione incaricata di indagare sull’omicidio del brasiliano Jean Charles de Menezes, ha riferito la polizia londinese nel fine settimana.

Un portavoce di Scotland Yard ha dichiarato che Ian Blair avrebbe le cassette di una conversazione col Procuratore Generale Peter Goldsmith risalente a settembre e avrebbe registrato anche le chiamate fatte ai membri della Commissione indipendente per i reclami sulla polizia, un’authority finanziata dal governo che sta indagando sulla condotta di Blair dopo l’omicidio di de Menezes a luglio.

Alcune associazioni dei diritti umani e un membro della Commissione indipendente sulla polizia londinese hanno già chiesto le dimissioni di Blair.

Ian Blair, 52 anni, laureato ad Oxford, è alla testa dei 30.000 poliziotti londinesi di Scotland Yard dallo scorso febbraio. Secondo la legislazione britannica, è legale registrare telefonate per uso personale. Una registrazione viola la legge solo se viene ascoltata da una terza persona. http://credit-n.ru/zaymi-nalichnymi-blog-single.html http://credit-n.ru/offers-zaim/ekapusta-besplatniy-zaim.html

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