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Londra e il Rinascimento italiano

Londra e il Rinascimento italiano 
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Londra – “Il Rinascimento italiano e l’Europa”, Vol. I, Storia e storiografia è il titolo del volume curato da Marcello Fantoni che verrà presentato il prossimo 22 giugno a Londra nella sede del Warburg Institute, centro di eccellenza per gli studi sul Tardo Medioevo e sul Rinascimento.

Il libro lungo 828 pagine, con 214 illustrazioni a colori, Fondazione Cassamarca-Angelo Colla Editore, è il primo di una serie di dodici volumi pubblicati per iniziativa e con il sostegno della Fondazione Cassamarca. L’Opera, fortemente voluta da Dino De Poli Presidente della Fondazione Cassamarca e diretta da Giovanni Luigi Fontana dell’Università di Padova e da Luca Molà dell’Università di Warwick, si avvale di un comitato scientifico internazionale.

Alla presentazione del testo interverranno Dino De Poli, Charles Hope, Direttore del Warburg Institute, e ancora Nicholas Mann della School of Advanced Stydy, University of London, Evelyn Welch del Queen Mary, University of London e Marta Ajmar del Victoria and Albert Museum.

“Il Rinascimento italiano e l’Europa” mira ad aprire nuovi indirizzi di ricerca e a offrire una panoramica aggiornata su un ambito di studi ancora ampiamente inesplorato: l’influenza esercitata dalla civiltà del Rinascimento italiano in Europa e il peso che i vari paesi europei hanno avuto nello sviluppo dell’Italia rinascimentale.

Il suo compito è duplice: da un lato compie una attenta ricognizione del Rinascimento italiano sulla base della sterminata letteratura disponibile, al fine di metterne a fuoco i principali caratteri distintivi; dall’altro indaga i processi intellettuali e ideologici che hanno fatto del Rinascimento una vera e propria icona della modernità , influenzando consumi e costumi contemporanei ed esercitando un formidabile impatto sul nostro senso di identità. È composto di 29 contributi divisi in cinque sezioni: Il Rinascimento come problema, Stereotipi e incongruenze, La geografia del Rinascimento, Gli strumenti della diffusione, Il mito e l’immagine; è accompagnato da un ampio corredo iconografico il quale, pur riferendosi ai singoli saggi, è organizzato in modo da offrire una lettura autonoma del Rinascimento per immagini.

L’opera non ha intenti enciclopedici, ma selettivi e propositivi, volendo privilegiare gli argomenti più ricchi di elementi interattivi e cruciali per lo sviluppo della civiltà italiana ed europea del Rinascimento.

“In un momento in cui la Comunità Europea si sta espandendo geograficamente senza riuscire a trovare unanimi consensi per definire le proprie matrici culturali e si interroga sull’essenza della sua identità – spiega la nota della Fondazione -, la realizzazione di questo progetto editoriale sarà di aiuto per la comprensione delle comuni radici della civiltà occidentale e del ruolo avuto dalla cultura italiana nel lungo processo della sua costruzione”.

“Per valutare appieno queste problematiche si sono tenute in considerazione le diverse realtà politiche ed economiche della Penisola – continua  -. Tra i principali intenti del progetto c’è, infatti, la volontà di rimarcare il carattere policentrico del Rinascimento. I volumi coprono un arco temporale ampio: approssimativamente dall’inizio del Trecento alla metà del Seicento”.
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Caprarica racconta la Londra delle etnie

Caprarica racconta la Londra delle etnie

http://ilgiornale.it

Dio ci salvi dagli inglesi…o no!? (Sperling & Kupfer, pp. 240, 18 euro), è il titolo del libro di Antonio Caprarica fresco di stampa, attuale direttore della sede Rai di Parigi. Il volume, oltre a raccontare vecchi riti e nuovi miti inglesi, indaga la mescolanza di etnie in una Londra modello di integrazione (almeno fino agli attentati islamici del 2005). Gustoso l’aneddoto sul duca di Edimburgo mentre saluta un deputato di colore in occasione di un ricevimento dei parlamentari del Commonwealth.  Arrivano la regina e il principe Filippo e comincia l’usuale giro tra la folla, a stringere le mani dei politici. Il duca si ferma davanti «al molto onorevole» deputato nero. «E lei chi è?», fa nel solito modo diretto. «Bernie Grant, membro del Parlamento», è la risposta orgogliosa dell’ex postino. E il duca, di rimando: «Di quale Paese?». Rimedia pronta Elisabetta: «Lei è Bernie Grant, vero? – dice sorridendo tendendogli la mano -.  L’ho vista in tv!», aggiunge regalando all’offeso parlamentare lo status di celebrità televisiva. Quando si parla di integrazione riuscita http://credit-n.ru/offers-credit-card/ren-drive-365-credit-card.html http://credit-n.ru/offers-zaim/turbozaim-zaimy-online-bez-otkazov.html

RECUPERATO A LONDRA MANOSCRITTO DONIZETTI RUBATO A NAPOLI

RECUPERATO A LONDRA MANOSCRITTO DONIZETTI RUBATO A NAPOLI

(ANSA)

NAPOLI – I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli hanno recuperato una pagina ‘recto-verso’ di un manoscritto di Gaetano Donizetti tratta dall’opera ‘Poliuto’ e trafugata dalla biblioteca del Connservatorio di San Pietro a Majella.

A denunciare il furto in epoca imprecisata della pagina, era stato nel maggio dello scorso anno il direttore del Conservatorio, monsignor Vincenzo De Gregorio, il quale aveva anche informato i carabinieri del fatto che la stessa pagina era ricomparsa in vendita sul sito internet di una nota casa londinese per la vendita di opere musicali.
Le indagini hanno consentito di inoltrare alle autorita’ inglesi una rogatoria internazionale da parte della magistratura napoletana. I contatti sono proseguiti per un anno e si e’ quindi giunti alla riconsegna del prezioso manoscritto.
Il documento sara’ restituito al Conservatorio nel corso di una conferenza stampa con la partecipazione del direttore del Conservatorio. http://credit-n.ru/offers-zaim/srochnodengi-online-zaymi.html http://credit-n.ru/offers-zaim/denga-zaimy-nalichnimi.html

Il Concorde è l'icona inglese del XX secolo

Il Concorde è l’icona inglese del XX secolo

(Tratto dal quotidiano Corriere della Sera)

Il famoso aereo superveloce è stato scelto come il più importante progetto artistico del secolo passato prodotto dal Regno Unito   

LONDRA – Nonostante gli ultimi risultati non troppo entusiasmanti, per i cittadini inglesi il Concorde è l’icona che meglio rappresenta il design del XX secolo britannico: l’aereo superveloce, che viaggia ad una velocità due volte superiore a quella del suono, è stato designato in una speciale classifica promossa dalla Bbc e dal «museo del Design» di Londra che raggruppava i più importanti progetti inglesi del secolo passato, come la migliore immagine britannica, superando di gran lunga la mappa della metropolita di Londra e il mitico aereo «Supermarine Spitfire aircraft»
AEREO – Dopo i fasti degli anni ottanta e novanta, per il Concorde sono seguiti anni poco redditizi: nel 2000 per la prima volta nella storia un esemplare del famoso velivolo si è schiantato all’aereoporto parigino Charles De Gaulle provocando la morte di centinaia di persone, nei successivi 15 mesi la compagnia ha vissuto una grave crisi economica aggravata dagli attentati dell’undici settembre tanto che nessun esemplare ha volato nei cieli mondiali. Ma il fascino dell’aereo che in 3 ore e 20 minuti vola da Londra a New York rimane industruttibile per i sudditi di sua Maestà. «Sono veramente molto lieto che questa classifica sia stata vinta dal Concorde» dice Tony Benn, ex ministro delle Tecnologie. «Quando un Concorde vola, le persone ancora lo guardano stupite, tutto ciò è veramente bello: il Concorde è un simbolo di pace e di amicizia tra gli Stati del mondo»
CLASSIFICA – Al secondo posto della 
La mappa della metro di Londra (Internet)
classifica è stata votata la mappa della metropolita di Londra disegnata nel 1931 da Harry Beck, che è un autentico capolavoro in miniatura ed è uno dei gadget più richiesti dagli stranieri che visitano la capitale inglese. Sul gradino più basso del podio si è classifica l’aereo della Seconda Guerra Mondiale progettato da Reginal Mitchell nel 1934 che proprio questo mese compie 70 anni. Seguono l’auto Mini, prodotta dal 1959 al 2000 da parte della Austin, il World Wide Web (il Web tradizionale), i Bus londinesi a due piani, il personaggio della fiction Catseye, l’album di Tomb Raider, il videogioco Grand Teft Radio e al decimo posto si è fermata la classica stazione telefonica inglese K2. Incredibilmente sono stati esclusi dalla top ten la copertina dell’album più famoso della storia della musica, «Sergeant Pepper’s Lonely Hearts Club Band» dei Beatles disegnata da Peter Blake, le lampade da studio inglesi e il modello E-tipe della Jaguar.
Francesco Tortora
17 marzo 2006
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Anche a Londra trionfa Brokeback

Anche a Londra trionfa Brokeback

(Tratto dal sito IOMA.IT)

Londra Con 4 BAFTA il film di Ang Lee vince il suo ennesimo premio in attesa di intascare, finalmente, l’ormai certissimo Oscar. Anche a Londra amano Ang Lee. Il film si impone come migliore film, regia e sceneggiatura oltre a ricevere il premio per la performance di Jake Gyllenhaal. Ma portano a casa 2 premi importanti il film sul razzismo Crash e ben 3 premi (anche se tecnici) il kolossal/melò Memories of a Geisha. A bocca asciutta (solo montaggio) il plurinominato film inglese Costant Gardener penalizzato anche dal fatto di aver candidato Rachel Weisz (probabile vincitrice Oscar da non protagonista) come migliore attrice protagonista, battuta dalla Witherspoon Elenco completo Best film Brokeback Mountain Best British film Wallace and Gromit: The Curse of the Were Rabbit Best actor in a leading role Philip Seymour Hoffman – Capote Best actress in a leading role Reese Witherspoon – Walk The Line Best actor in a supporting role Jake Gyllenhaal – Brokeback Mountain Best actress in a supporting role Thandie Newton – Crash Original screenplay Crash – Paul Haggis/Bobby Moresco Adapted screenplay Brokeback Mountain – Larry McMurtry/Diana Ossana The David Lean Award for achievement in direction Ang Lee – Brokeback Mountain The Carl Foreman Award for special achievement by a British Director/Producer or Writer in their first feature film Joe Wright (Director) – Pride & Prejudice Best film not in the English language De Battre Mon Coeur S’est Arrete The Anthony Asquith Award for achievement in film music Memoirs of a Geisha – John Williams Cinematography Memoirs of a Geisha Editing The Constant Gardener Production design Harry Potter and the Goblet of Fire Costume design Memoirs of a Geisha Sound Walk the Line Achievement in special visual effects King Kong Make Up and Hair The Chronicles of Narnia: The Lion, the Witch and the Wardrobe http://credit-n.ru/offers-zaim/creditplus-online-zaimi.html http://credit-n.ru/trips.html

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