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Cosa vedere a Londra (150 luoghi) Impara l'inglese: archivio di oltre 200 mila testi di canzoni 


Gran Bretagna cerca di attirare comunità gay

Gran Bretagna cerca di attirare comunità gay

(Tratto dal quotidiano Corriere della Sera)

La Gran Bretagna conquista un mercato da miliardi di sterline  STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
LONDRA – Storia, fish and chips e gay pride: se una volta la Gran Bretagna si promuoveva proiettando all’estero l’immagine dei suoi castelli, della famiglia reale, del rito del tè con i pasticcini, oggi punta anche sulle stradine di Soho, sul più grande festival omosessuale d’Europa, sugli alberghi esclusivamente per coppie dello stesso sesso. La chiamano la «sterlina rosa» e, secondo gli esperti, vale solo sul versante turismo circa 4,5 miliardi di sterline l’anno.
Una forza economica di tutto rispetto che il Regno Unito, dove dopo le bombe sulla metropolitana dello scorso luglio c’è stato un notevole calo dei visitatori, non può permettersi di non corteggiare. Ecco dunque, sul sito web VisitBritain.com – finanziato in parte dal ministero per la Cultura, l’informazione e lo sport – una sezione dedicata interamente alla Gran Bretagna gay. Il primo re omosessuale? Edoardo II, nel tredicesimo secolo. I diritti gay? La Scozia ne parlava già 400 anni fa. L’età del consenso? Sedici anni, come per gli eterosessuali, uno dei primi Paesi a raggiungere la parità. Sette le città particolarmente gay-friendly identificate dall’ente del turismo. Londra, Brighton, Manchester, Cardiff, Newcastle, Edimburgo e Glasgow.
Per ognuna, i consigli su dove alloggiare, dove mangiare, dove andare, cosa fare, tutto con l’accento su tolleranza e rispetto verso la comunità, o il turista, omosessuale. Se un tempo erano le manifestazioni di San Francisco e il Mardi Gras di Sydney a detenere il primato in fatto di visitatori, oggi il Gay Pride di Brighton, al primo posto in Europa, è in grado di dar filo da torcere. E poi c’è Londra con un universo fatto su misura per i gay: dal cruising di Old Compton Street, ai pub di Earl’s Court, alle camere del Philbeach Hotel. La capitale britannica, dopotutto, è stata la città di Oscar Wilde, di Virginia Woolf, di Sir Ian McKellen. Secondo Jason Pollock, direttore di Pride , organizzazione che offre consulenze ad agenzie di viaggi e società alberghiere su come attrarre clienti gay, il turismo omosessuale a Londra è aumentato in un anno del 40%: «Il sito di VisitBritain ha avuto un grande impatto sul numero di visitatori», ha detto.
Recentemente ha dovuto cambiare tono: se la pagina web era partita ribattezzando il paese l’United Queendom of Britain (dove Queen, oltre che per regina, sta per gay) e precisando che Elisabetta era in buona compagnia, oggi è molto più discreta. Benvenuti nella Gran Bretagna gay, si legge nei colori dell’arcobaleno. È stato frettolosamente tolto anche il riferimento alle gambe depilate di Gavin Henson, campione di rugby gallese che sino alla settimana scorsa veniva citato come una delle ragioni per visitare Cardiff. Nessun commento ufficiale dall’ente del turismo: sembra comunque che la decisione sia stata presa dopo una valanga di proteste, principalmente da esponenti della comunità gay: troppo derisorie le parole del sito.
Paola De Carolis
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Gran Bretagna i single 38% popolazione

SinglesGran Bretagna i single 38% popolazione
(ANSA) – LONDRA, 24 GEN- I single sono il 38% della popolazione britannica e sul posto di lavoro vengono messi sotto maggiore pressione rispetto alle coppie sposate. Secondo una ricerca della Carat Media Agency, a loro viene chiesto piu’ spesso di fare straordinari e lavorare nel fine settimana. Tuttavia ‘l’essere single attrae molto i giovani e la generazione piu’ anziana, la cui felicita’ sembra essere piu’ basata su indipendenza e benessere che sull’amore’. 
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Gran Bretagna: semianalfabeta quasi metà forza lavoro nazionale

Gran Bretagna: semianalfabeta quasi metà forza lavoro nazionale
 
LONDRA – Circa 16 milioni di adulti britannici – quasi la metà della forza lavoro nazionale – lavorano e sono inseriti nel sistema produttivo anche se hanno la stessa capacità di leggere, scrivere e far di conto di un bambino delle elementari. E questo nonostante un programma governativo lanciato nel 2001 per il miglioramento del livello di alfabetizzazione costato 6 miliardi di sterline, 13,5 miliardi di franchi.

La sconcertante constatazione emerge da uno studio fatto dalla Commissione conti pubblici della camera dei Comuni, che raccomanda uno sforzo ulteriore. Lo studio punta il dito contro i programmi di istruzione per adulti, e in generale contro lo scarso interesse per il miglioramento delle capacità di lettura e scrittura e anche per la matematica di base.

Il conservatore Edward Leigh, presidente della commissione, ha osservato che “il basso livello di alfabetizzazione e di abilità matematica della popolazione adulta è nocivo per la produttività nazionale e per quelle persone che faticano a svolgere mansioni della vita quotidiana”. http://credit-n.ru/vklady.html http://credit-n.ru/kreditnye-karty.html

Londra: si regalano staminali ai nuovi nati

StaminaliLondra: si regalano staminali ai nuovi nati

(Tratto dal quotidiano Corriere della Sera)

Staminali in regalo al neonato E’ la nuova moda in Inghilterra. Con 2 mila euro si regala al piccolo la conservazione del proprio cordone ombelicale per 25 anni STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU’ LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO LONDRA – Portafotografie? Medagliette? Magari scarpine di maglia fatte in casa? Tutto «out». Il vero regalo «in» per i neonati inglese è un prezioso set di cellule staminali. Ci si potrebbe immainare anche una scritta del tipo: «Rompere la provetta di caso di necessità» , visto che lo scopo sarebbe quello di fornire il piccolo di uan riserva di cellule per le proprie necessità di salute future. A gestire il business sono le banche private per la conservazione del sangue prelevato dal cordone ombelicale, che stanno spuntando in tutta la Gran Bretagna. E gli affari, al ritmo di 200 kit al mese, vanno assai bene.Il sangue del cordone ombelicale e della placenta contiene cellule staminali simili a quelle contenute nel midollo osseo, dalle quali hanno origine i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. Pertanto tali cellule potrebbero avere servire per la cura di eventuali, gravi, malattie del sangue, in particolare leucemie, talassemie e linfomi. In futuro poi si ritiene che potranno essere utilizzate per ricostruire tessuti od organi malati, insomma veri e propri pezzi di ricambio per il corpo umano. LA PROCEDURE – La procedura di prelievo è semplice: subito dopo la nascita il cordone ombelicale viene pinzato e reciso e con un ago viene prelevato dalla vena ombelicale il sangue rimasto nel cordone e nella placenta che contiene cellule staminali sufficienti per un trapianto in bambini e adulti fino a un peso di circa 50 chili. Il sangue arriva in una sacca sterile alla banca prescelta dove le cellule staminali vengono separate dal plasma, sottoposte ad un trattamento di congelamento e conservate per 25 anni. Le cellule staminali del cordone ombelicale possono essere impiegate, in caso di compatibilità, anche per trapianti a terzi, particolarmente a membri della stessa famiglia. IN ITALIA – In Italia il procedimento non è possibile. O meglio, non è possibile gestire il cordone ombelicale in forma privata. E’ però possibile, e vale sicuramente la pena farlo, donare «il cordone ombelicale» ad apposite banche pubbliche. In questo modo le cellule vengono classificate a seconda delle loro caratteristiche antigeniche e rimangono a disposizione di chiunque ne abbia bisogno in caso di necessità, qualora sia dimostrata la compatibilità, come avviene per i trapianti di midollo osseo. La prima Banca di sangue del cordone ombelicale italiana – Cordon Blood Bank – è stata fondata a Milano nel 1993. Nel 1995 è stato creato il Grace (Gruppo per la raccolta e Amplificazione delle Cellule Ematopoietiche), una rete internazionale che permette di trovare il donatore grazie a un archivio informatico collegato con i registri di donatori di midollo o di sangue placentare di tutto il mondo. Attualmente sono attive in Italia ben 14 «banche del cordone». Nella sola banca di Milano, che ha sede presso l’Ospedale Maggiore, sono conservate oltre 5mila unità di sangue placentare. Di queste oltre 200 sono state già usate per curare pazienti affetti da varie forme di leucemia. Per avere informazioni su come donare le cellule del cordone ombelicale ci si può rivolgere all’Associazione donatrici di cordone ombelicale (Adisco). 22 gennaio 2006 http://credit-n.ru/offers-zaim/vashi-dengi-zaim.html http://credit-n.ru/offers-credit-card/ren-drive-365-credit-card.html

Londra: da Harrods esordio per Ferrarelle

Ferrarelle LondraLondra: da Harrods esordio per Ferrarelle  

Mossa in grande stile per Ferrarelle che debutta da Harrods sui cui scaffali rimarrà per tutto il mese di gennaio.

È tra le acque effervescenti naturali più famose d’Italia e ora tenta la conquista del mercato britannico partendo dai grandi magazzini più noti e chic della capitale inglese.

Questa iniziativa è solo la prima di una serie di attività promosse a livello internazionale per affermare e diffondere l’immagine dell’azienda campana.

La Ferrarelle sarà protagonista di una prestigiosa promozione che la vedrà “special guest” non solo nelle vetrine o sugli scaffali di Harrods, ma anche nei 22 ristoranti e caffè all’interno dei grandi magazzini. Al termine della promozione, poi, Ferrarelle continuerà a fare parte dei prodotti selezionati e commercializzati da Harrods. http://credit-n.ru/offers-zaim/turbozaim-zaimy-online-bez-otkazov.html http://credit-n.ru/offers-zaim/mgnovennye-zaimy-na-kartu-bez-otkazov-kredito24.html

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