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Londra-Italia: Giallorossi con nuovo sponsor Ryanair

Londra-Italia: Giallorossi con nuovo sponsor Ryanair

http://goal.com
 
Ieri sera, a pochi minuti dalla chiusura del giornale, è arrivata in redazione la notizia che la Roma aveva chiuso, o più verosilmente, era in procinto di chiudere, a Londra, il contratto di sponsorizzazione della squadra giallorossa con la Compagnia aerea low cost della Ryanair. L’accordo, di cui non si conosce ancora l’eventuale durata, prevederebbe il riconoscimento di una somma oscillante tra i 5 e i 5,5 milioni di euro l’anno. La Ryanair, compagnia con sede a Dublino, aveva già fatto la sua comparsa tra i «rumour» dei giorni scorsi in virtù di una presenza particolarmente attiva sulle rotte che interessano quest’anno la Champions League e la Coppa Uefa. Ventuno, infatti, le destinazioni sulle quali il vettore irlandese può contare con partenze da Roma Ciampino: da Barcellona a Londra, da Eindhoven a Valencia (quantunque la gara contro gli spagnoli abbia già avuto luogo, ndr) a molte altre ancora, come Parigi, Liverpool, Marsiglia e Dusseldorf.

Non c’è dubbio che, proprio grazie ai suoi impegni internazionali, la Roma possa aver rappresentato – per Ryanair, ma anche per altre compagnie, di cui pure si sono fatti i nomi di recente, da EasyJet.com a Condor.com – una «vetrina» importante sotto il profilo mediatico.
La partnership con Ryanair va, o meglio, andrebbe (il condizionale è ancora d’obbligo, al momento di andare in stampa) a colmare un vuoto che si era venuto a creare nel ruolo di «main sponsor» della società giallorossa dopo che, la scorsa stagione, le maglie ufficiali della Roma avevano visto campeggiare il logo ed il nome di Italease, la società con la quale erano state condotte importanti operazioni sul piano finanziario, non ultima quella di leasing, con relativo buy-back, del complesso costituito dal Centro Tecnico “Fulvio Bernardini” di Trigoria. http://credit-n.ru/offers-zaim/zaymer-online-zaymi.html http://credit-n.ru/zaymi-listing.html

Abbazia di Westminster ospita il 'National Poetry day'

Abbazia di Westminster ospita il ‘National Poetry day’

Londra – (Adnkronos) – L’abbazia di Westminster a Londra sara’ il magnifico scenario giovedi’ 5 ottobre del principale evento del ”National Poetry Day”, ovvero della giornata nazionale inglese dedicata alla poesia. Nel cosiddetto ”Poets’ Corner” dell’abbazia, Andrew Motion, il poeta laureato della nazione inglese, sara’ il protagonista della serata in cui saranno celebrati 120 autori in versi della storia della letteratura britannica. A leggere una selezione di poesie insieme a Motion saranno gli attori Donald Sinden e Patricia Routledge.

Nell’occasione Andrew Motion, che e’ stato insignito dalla regina Elisabetta II del titolo di ”Poet Laureate” nel maggio 1999, leggera’ anche alcune sue poesie, compresi nuovi poemi dedicati alla recente scomparsa del padre. ”Sara’ un’esperienza magnifica poter leggere versi a Westminster, perche’ l’abbazia promana una rarefatta atmosfera e una bellezza incomparabile, consentendo alle persone di concentrarsi meglio sulle parole ascoltate”, ha detto Motion.

Saranno decine le iniziative organizzate in Gran Bretagna per il National Poetry Day, tutte coordinate dalla Poetry Society di Londra, che quest’anno invita a riflettere sul tema dell’identita’. ”Poesie dell’identita’ in un mondo che cambia” sara’ il titolo della conferenza di Joan Bakewell nella St Giles Church di Londra. I poeti Simon Armitage, Jackie Kay, Moniza Alvi e Nick Laird racconteranno come il tema dell’identita’ e’ presente nei loro poemi durante incontri che si terranno in varie citta’. Letture di poesie si terranno per l’intera giornata al Poetry Cafe’ di Londra. http://credit-n.ru/electronica.html http://credit-n.ru/offers-zaim/moneyman-srochnye-zaimy-online.html

Il Milan a Londra per il compleanno di Sheva

Il Milan a Londra per il compleanno di Sheva

http://gazzetta.it

Galliani, Braida e Seedorf ospiti ieri sera del party in cui l’ucraino ha festeggiato il 30esimo compleanno. Assente (giustificato) Ancelotti, presente Abramovich
Sheva, 30 anni, 7 stagioni con il Milan. AfpMILANO, 2 ottobre 2006 – Tradimento o scelta di vita, tra il Milan e Andriy Shevchenko c’è sempre affetto. A dimostrazione che l’attaccante ucraino ha lasciato un vuoto nei cuori rossoneri, nonostante da parte di molti tifosi ci sia ancora amarezza per la sua fuga in Inghilterra, molti rossoneri hanno accettato volentieri l’invito per la sua festa di compleanno a Londra. Sheva ha compiuto 30 anni il 29 settembre, stesso giorno del compleanno del suo ex-presidente Silvio Berlusconi, e ieri sera ha organizzato un party al Cocoon di Londra, ristorante etnico in Piccadilly.
Così, subito dopo la fine della gara col Siena, il vicepresidente Adriano Galliani e il direttore generale Ariedo Braida sono partiti per la capitale inglese. Con loro Clarence Seedorf, l’ex-Leonardo e altri dirigenti. Doveva esserci anche Carlo Ancelotti, ma un problema di famiglia lo ha trattenuto: lo stesso tecnico ha spiegato di aver deciso di rimanere accanto alla figlia, operata alle tonsille. Lì i rossoneri hanno trovato la famiglia e gli amici personali di Andriy, alcuni suoi compagni di squadra e soprattutto il presidente del Chelsea, il russo Roman Abramovich. Si ignora se abbiano parlato di mercato… http://credit-n.ru/offers-zaim/vashi-dengi-zaim.html http://credit-n.ru/vklady.html

Una droga contro il mal di testa

Una droga contro il mal di testa

http://antiproibizionisti.it

Studiosi del centro di ricerca sull’abuso di alcol e droghe nel Massachusetts ne propongono gli effetti benefici relativamente delle cefalee più penose e temibili, come quella a grappolo

tratto da http://panorama.it
di Roberto Verrastro

“Tempo fa, dopo la fine di 8½, ho fatto un esperimento con l’Lsd 25, un farmaco usato dagli americani che riproduce sul piano sintetico la sostanza di certi funghi allucinogeni in uso nelle tribù messicane… Non posso dire gran che di ciò che mi accadde, ho pochi ricordi. So che per far cessare l’effetto mi dovettero fare un’endovenosa calmante… la mattina dopo mi svegliai come se niente fosse accaduto o quasi. Non ho voluto ascoltare le registrazioni di quello che ho detto, la vergogna ha vinto la curiosità: ma mi dicono che ho parlato per sette ore di seguito e camminato su e giù per la stanza senza fermarmi un momento”.

Sono ricordi d’artista, interessanti non solo perché a parlare è Federico Fellini in un libro autobiografico pubblicato da Einaudi nel lontano 1980, Fare un film; ma anche perché si tratta di una testimonianza d’autore di come negli anni ’60, ai quali risale appunto la pellicola del 1963 citata dal regista riminese (fu tra quelle che gli valsero l’Oscar), il dietilamide-25 dell’acido lisergico, più semplicemente noto come Lsd, da un lato attirava l’interesse di numerosi artisti quale mezzo utile a stimolare la creatività, dall’altro poteva ancora essere definito un farmaco, in quanto non furono pochi gli psichiatri che lo sperimentarono a scopo terapeutico fino al 1967, quando fu messo al bando negli Stati Uniti e poi in molti altri Paesi come una delle più pericolose sostanze stupefacenti, destinate a diventare uno dei simboli, e delle tragiche realtà, della rivolta giovanile dei decenni successivi.

LSD BUONO?

Ora, per la prima volta nell’ultimo quarantennio, l’Lsd riconquista la scena nella sua veste potenzialmente buona e presentabile, grazie a un articolo pubblicato da Neurology, la rivista dell’Accademia americana di neurologia, nel quale Andrew Sewell, John Halpern e Harrison Pope, del centro di ricerca sull’abuso di alcol e droghe del McLean Hospital di Belmont, nel Massachusetts, ne ripropongono le attitudini benefiche relativamente alla terapia del mal di testa, non tanto nelle sue forme banali a tutti note e di solito aggredibili con una qualsiasi delle molte pillole in commercio, ma nella sua variante più penosa e temibile, nota come cluster headache, la cefalea a grappolo. Quest’ultima colpisce soprattutto gli uomini, ed è caratterizzata da attacchi raggruppati in un periodo di tempo circoscritto, normalmente tra i due e i tre mesi all’anno, all’interno dei quali gli attacchi stessi si manifestano con regolarità quasi cronometrica, anche fino a otto volte al giorno, con una durata che nei casi più fortunati si limita a un quarto d’ora, mentre in quelli più gravi può raggiungere le due ore.

La sensazione di dolore è molto acuta e simile alla percezione di pugnalate o martellate al cranio, al punto che si sono già registrati casi di pazienti spinti al tentativo di liberarsene con il “rimedio” estremo del suicidio.

Poiché negli ultimi anni si erano diffuse su alcuni siti internet le storie di pazienti che sostenevano di essere riusciti a procurarsi fino a sei mesi di completa remissione del disturbo di cui soffrivano in forma cronica con il ricorso all’Lsd o alla psilocibina, ingrediente psicoattivo dei funghi magici, ovvero funghi prataioli allucinogeni esistenti in numerose varietà, i ricercatori americani hanno deciso di ricostruire attentamente il quadro clinico di 53 pazienti sparsi per il mondo che avevano pensato di sperimentare questa soluzione non troppo ortodossa, servendosi di una o, alternativamente, di entrambe le sostanze.
Ne è scaturito il risultato sorprendente che esse si sono rivelate più utili a prevenire i futuri attacchi di cefalea a grappolo rispetto ai farmaci attualmente in uso, con una percentuale di successi che a prima vista pare considerevole: 24 volte su 26 la psilocibina ha fatto subito cessare gli attacchi; in 25 casi su 48 la stessa sostanza ha provocato la cessazione del ciclo di manifestazione degli attacchi, effetto che l’Lsd ha causato addirittura in 7 casi di assunzione su 8; 18 volte su 19 la psilocibina e 4 volte su 5 l’Lsd hanno condotto alla remissione della durata del ciclo di manifestazione del disturbo.

Sewell e colleghi si tengono però saggiamente alla larga dal suggerire l’autoterapia di questa e altre patologie attraverso sostanze che è bene continuare a considerare ciò che realmente sono, cioè stupefacenti.
Essi stessi ammettono che il rischio principale insito nella loro analisi retrospettiva sia quello che i pazienti presi in considerazione abbiano taciuto i casi in cui l’Lsd potrebbe invece aver prodotto i ben noti effetti nefasti che gli hanno procurato la sua fama negativa, dalle allucinazioni alle alterazioni della memoria che mettono in serio pericolo chi ne fa uso.

SOSTANZA DA STUDIARE

Da un punto di vista scientifico i ricercatori statunitensi ne ricavano piuttosto un’esortazione a decifrare i meccanismi attraverso i quali l’Lsd, in quantità e modalità di somministrazione ancora tutte da stabilire, è in grado di produrre questi effetti terapeutici sulla cefalea a grappolo.

La strada alla sperimentazione clinica dell’Lsd e della psilocibina è giustificata anche dal fatto che la loro struttura chimica è simile a quella di neurotrasmettitori naturali come la serotonina che, attraverso l’azione sulla funzionalità dei vasi cerebrali, ha un ruolo rilevante negli attacchi di emicrania, e lo stesso Methysergide, uno dei farmaci convenzionali nel trattamento della cefalea a grappolo, venduto con i nomi commerciali di Sansert e Deseril, presenta notoriamente una struttura molecolare molto simile a quella dell’Lsd, al punto che è in grado di riprodurne gli effetti allucinogeni.

Circostanze che fanno dichiarare anche a Peter Goadsby, studioso della cefalea a grappolo presso l’Istituto di neurologia dello University College di Londra, citato da Arran Frood su Nature, che “sembra ci siano molte persone che ritengono di averne tratto giovamento, quindi è ragionevole tenerlo in considerazione”.

Se questo sia oppure no l’inizio dello sdoganamento dell’Lsd dopo decenni di interdizione, volto a farne ciò che ancora non è, cioè un farmaco, lo rivelerà il finale del film. http://credit-n.ru/informacija.html http://credit-n.ru/offers-zaim/migcredit-dengi-v-dolg.html

Londra: ha 3 anni il piu' giovane utente di e-bay

Londra: ha 3 anni il piu’ giovane utente di e’bay

http://autoblog.it

Questa è fantastica: a Londra un bambino di 3 anni ha acquistato su eBay un’auto da 9.000 sterline.
Jack Neal, classe 2003, ha infatti approfittato dell’assenza della mamma che aveva dimenticato il computer acceso e, probabilmente attratto dal colore rosa della Nissan Figaro, ha cliccato di fianco all’immagine della vettura, piazzando inavvertitamente un’offerta sul sito di aste online.
La madre si è accorta di quanto era accaduto solo quando ha ricevuto un messaggio che si congratulava con lei per essersi aggiudicata l’auto. Il padre del bambino si è visto costretto a contattare il venditore dell’auto e spiegargli l’equivoco.
Il venditore fortunatamente ha visto il lato divertente della storia ed ha cancellato l’ordine. http://credit-n.ru/offers-zaim/platiza-mgnovenniy-zaim-online.html http://credit-n.ru/zaymi-listing.html

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