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TUMORE GLIOMA: IL TELEFONINO NON LO DETERMINA

TUMORE GLIOMA: IL TELEFONINO NON LO DETERMINA

LONDRA (Reuters) – Usare un telefono cellulare non accresce il rischio di sviluppare il tipo più comune di tumore al cervello, secondo uno studio diffuso oggi.

Dopo un’indagine di quattro anni, gli scienziati dell’Institute of Cancer Research di Londra e di tre università britanniche non hanno trovato collegamenti tra l’uso regolare e prolungato di telefonini e il glioma.

“Alla fine non abbiamo riscontrato un rischio accresciuto di glioma associato all’uso regolare del cellulare né legami con il tempo trascorso dall’inizio dell’utilizzo, con gli anni di utilizzo, le ore complessive di utilizzo o il numero di chiamate”, ha detto in un articolo nel British Medical Journal la professoressa Patricia McKinney dell’Università di Leeds.

Ha aggiunto che i risultati concordano con quelli della maggior parte degli studi realizzati negli Stati Uniti e in Europa.

Il coautore dell’articolo Anthony Swerdlow, dell’Institute of Cancer Research, ha detto che la ricerca è più estesa delle altre finora pubblicate e che rientra in un rapporto di collaborazione che coinvolge 13 Paesi.

Negli ultimi vent’anni, l’uso dei cellulari si è diffuso con grande rapidità nel mondo e spesso si è parlato di un collegamento tra l’impiego degli apparecchi e l’insorgere di problemi di salute che vanno dal mal di testa al tumore al cervello, ma non ci sono prove di un collegamento tra le due cose.

Ogni anni vengono diagnosticati oltre 4.000 nuovi casi di tumore al cervello in Gran Bretagna e circa 20.000 negli Stati Uniti.

 

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Morta Balena nel Tamigi

Balena Morta a LondraMorta Balena nel tamigi

(Tratto dal quotidiano la Repubblica)
LONDRA – Alla fine non ce l’ha fatta. Niente hanno potuto i soccorsi, l’affetto della gente, la mobilitazione generale. La balena Willy – giunta nel cuore di Londra, malata ed esausta – è morta questa sera, intorno alle 19 ora locale (le 20 qui in Italia)

Il grande animale ha smesso di vivere dopo un attacco di convulsioni. Ma che la situazione fosse disperata, era chiaro già da ore: caricato su una chiatta che doveva portarlo all’estuario del fiume, il cetaceo ha mostrato sempre maggiori segni di debolezza. Appariva infatti disorientato, con soli pochi, deboli movimenti della coda, di tanto in tanto. Il tutto come conseguenza di una profonda ferita alla testa,scoperta già da ieri dai soccorritori dopo il suo incredibile arrivo nel cuore di Londra.

Solo questa mattina c’era stato un minimo di ottimismo in più, sulle sua condizioni. Per questo la balena era stata caricata su una chiatta diretta all’estuario: era stato bloccato poco prima di mezzogiorno, quando si era arenato in una secca vicino al ponte di Battersea, nel tratto del tamigi che attraversa il quartiere di Chelsea.

I soccorritori lo avevano avvolto con reti e teli gonfiabili e, con l’aiuto di un braccio meccanico, caricato a bordo. Fino all’estuario, nel Kent: da qui, gli esperti che la assistono avrebbero dovuto caricarla su una nave, che l’avrebbe portata in mare aperto. Ma poi, a metà pomeriggio, la richiesta della nave era stata annullata: segno che per l’animale non c’era più nulla – o quasi – da fare. E così, in serata, è morta mentre era ancora sulla chiatta.

“Sono triste ma non sorpreso – ha commentato il sindaco di Londra Ken Livingstone, a Milano per la candidatura di Dario Fo alle primarie cittadine – non eravamo ottimisti: sapevamo, ma speravamo di poterla portare in mare aperto”. “E’ molto doloroso – ha aggiunto con un sospiro -. Sarebbe bello che nella tua città le balene potessero entrare e uscire liberamente”.

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Gran Bretagna, schedati 24000 minorenni

Gran Bretagna, schedati 24000 minorenni

Londra, 21 gen . (Adnkronos) – Negli archivi della polizia britannica anche 24mila minorenni incensurati. La denuncia è di un parlamentare conservatore, Grant Shapps, che, parlando con la Bbc, ha annunciato battaglia perché vengano cancellati dagli schedari del ministero dell’Interno, trattandosi, accusa, di database realizzati ”con l’inganno, di nascosto”.

La scoperta è stata fatta dopo che negli archivi è finito il figlio di uno degli elettori del collegio di Shapps, con tanto di campione di Dna prelevato. La notizia arriva a pochi giorni dall’annuncio da parte dell’Home Office di schedare il 7% della popolazione britannica entro il 2008. Da Whitehall è arrivata immediata la replica, affidata al sottosegretario Andy Burnham. ”Non credo che qualcuno possa perdere qualcosa nell’essere inserito nel database, non è un archivio criminale cui hanno accesso le autorità – ha spiegato – Si tratta di uno strumento investigativo che la polizia può usare a sua discrezione”.

Il problema è che con un 5% della popolazione schedato, l’archivio britannico è di gran lunga il più ‘nutrito’ se paragonato alla media europea, che si attesta all’1,13%, o allo 0,5% degli Stati Uniti. E dei tre milioni cui è stato prelevato un campione di Dna, circa 140mila sono incensurati.

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Abramovich gioca a calcio con i figli… e si fa male ad un ginocchio

Abramovich gioca a calcio con il figlio e si fa male ad un ginocchio

Roman Abramovich il miliardario russo patron del Chelsea si è infortunato al ginocchio giocando a calcio con i figli.

E’ accaduto nel giardino della villa londinese di Abramovich, 30 milioni di euro di casa al centro di Londra.

Abramovich dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico la prossima settimana e si è già organizzato riservando una stanza da 700 pound a notte all’esclusivo Wellington Hospital… e pensare che Abramovich detesta quando un suo giocatore s’infortuna… forse adesso sarà più comprensivo. http://credit-n.ru/offers-zaim/sms-finance-express-zaimy-na-kartu.html http://credit-n.ru/calc.html

Insegnanti malpagati, anche le tate guadagnano di più

Insegnanti malpagati, anche le tate guadagnano di più
di Alessandro Giuliani 

(Tratto dal sito tecnicadellascuola.it)
Secondo i risultati di una ricerca condotta dalla rivista “Nursery world” risulta addirittura che anche fare la baby-sitter è più redditizio piuttosto che intraprendere la carriera dell’insegnante, quantomeno per i primi anni dietro la cattedra: il salario medio di una baby-sitter è, infatti, di 40mila euro l’anno, con picchi di 58mila, mentre un’insegnante inglese ad inizio mandato porta a casa ogni anno 34.800 euro.
Mal comune mezzo gaudio, recita un vecchio adagio: i docenti italiani si lamentano per la scarsa considerazione nella scala sociale ed in quella degli stipendi. Ma ecco che dal Regno Unito giungono notizie che sicuramente li fanno sentire meno incompresi e abbandonati dallo Stato: anche sopra la Manica la categoria degli insegnanti sembrerebbe infatti relegata ad un ruolo tutt’altro che centrale per lo sviluppo dei giovani e della società. Secondo i risultati di una ricerca condotta dalla rivista “Nursery world” risulta addirittura che anche fare la baby-sitter a Londra è più redditizio piuttosto che intraprendere la carriera dell’insegnante, quantomeno per i primi anni dietro la cattedra.
Numeri alla mano, il raffronto non lascia spazio a troppi equivoci o interpretazioni di sorta: nel centro della capitale inglese, dove la figura della tata è notoriamente considerata rilevante per l’equilibrio delle famiglie-bene, il salario medio di una baby-sitter è infatti di 40mila euro lordi l’anno, con picchi di 58mila. Solo se la tata riceve vitto e alloggio, lo stipendio scende a 31.250 euro: poco meno di un’insegnante inglese ad inizio mandato, che in media porta a casa 34.800 euro annui, ma deve senza dubbio preoccuparsi di vitto e alloggio. Fuori Londra le tariffe cambiano sensibilmente e una “nanny” che gode di vitto e alloggio dichiara in media 24.500 euro: che più o meno equivale allo stipendio annuale lordo di un docente italiano entrato in ruolo da poco. Mal comune…
20/01/2006 http://credit-n.ru/kurs-cb.html http://credit-n.ru/zaymi-na-kartu-blog-single.html

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